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io direi solo.... non smerdiamo ogni discussione con tematiche politiche.
cerchiamo di rimanere in tema di libertà tecnologiche... se ci allarghiamo alla politica ci guadagnano sempre i monopolisti.
cmq sia SIGNED
POTERE AI SINGOLI ^^
fatto
sono 50mila le firme per un disegno di legge vero?
vero giuristi?
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L'uomo è un animale politico.....tutto ciò che ci circonda ha a che fare con la politica perchè la politica è ciò che,nel bene o nel male,mette un ordine nella vita di tutti i giorni.Non volerne parlare è ,implicitamente,un accontentarsi e subire passivamente ciò che ci viene dato/detto.
A smerdare una discussione non è l'argomento in sè,ma le persone che vi partecipano.Inoltre non abbiamo smerdato niente per ora...anzi!
@infe
Non so quante firme servano...ma questa petizione non ha nessun valore giuridico,purtroppo!Son come i sondaggi...solo che a quelli i politici ogni tanto danno ascolto:(
non confondiamo politica e partiti plz...
per ora sono legati... ce poco da fare...
quando qulache anno fà (forse ora molti) la tecnologia wi-fi fu annunciata tutti pensarono che avrebbe dato il colpo di grazia alla comunicazione mobile alla quale siamo abituati noi..
.. ma le eccessive spese che gli operatori dovettero sopportare sommate ai problemi tecnici che il wi-fi ebbe (e tutt'ora continua d avere) fecesro si che nel giro di poco tempo la "bufera" wi-fi fosse relegata a pochi "hotspots" sparsi in giro e tutto tornasse come prima.
La comunicazione di MASSA rimase sull'DSL e sul GSM.
Vorrei solo evitarvi grandi abbagli rendendovi partecipi di un paio di notizie che forse nn vi sono giunte.
Il Wimax non andrebbe quasi in nessun caso a soppiantare i luoghi coperti da wi-fi ma solo a fare da ponte tra uno spot wi-fi e un altro e comunque l'altissimo costo dell'operazione la renderebbe difficilmente attuabile in molti paesi.
L'america ha annunciato da poco una copertura totale del suolo con la tecnologia wimax che verrà a costare 3 miliardi di dollari.
Inoltre coloro che avrebbero le capacità (e il potere) maggiori per introdurre il wimax (le compagnie telefoniche) probabilmente, viste le difficoltà tecniche e i costi sicuramente elevatissimi, propenderanno per adottare la nuova HSDPA sui gsm di terza generazione (un upgrade dell UMTS) in modo da non dover ricominciare tutto da capo spendendo una quantità non indifferente di denaro.
Quindi, al di là della petizione, c'è ancora molto da lavorare prima di vedere il wimax totalmente operativo (se questo mai avverrà)
ma in sto post non c'è neanche un
abboccami na palla
pelato del cazzo
laziale di merda
mi faccio pure tua madre
hero stai bene? mica ti presenterai ad amburgo serio e tranquillo
Il punto non è fare la rivoluzione della rete col WIMAX,
ma solo fare in modo che questo ennesimo piccolo passo non venga dato INTERAMENTE in pasto ai monopolisti/ladri .
è una questione di libertà .
inoltre, per seguire il filo di giulio, esattamente come successe per il WI-FI
che è una tecnologia a costo Irrisorio (basta un'antenna che costa si e no 50-100 € e basta) ma che , ahìloro, porta anche un guadagno NULLO alle grandi imprese.
(e questo, qualsiasi persona ferrata in telecomunicazioni lo sapeva benissimo)
cosi succederà per il Wimax ... che serve SOLO a quei COMUNI non coperti dalla rete via cavo .
P.S. io che a casa mia ho l'ADSL, non lo voglio il Wimax nella mia citta...
mi bastano gia tutte le altre radiazioni di telefonini e minchiate varie a irradiarmi.
ma PRETENDO.. che dove NON vi sia ADSL e con essa informazione libera,possibilità di scelta, di comunicazione, di Sapere, arrivi il WIMAX
Gratuitamente...
infatti la penso come arch... ci deve essere un integrazione delle teconologie... non un cambio radicale all'italiana...
per quel che vi posso dire io cmq il wi fi fa veramente cagare, per diffusione, per gestione, per stabilità, per costi
per ora, la divisione tra chi è raggiunto dai cavi e chi non lo è rimane enorme, la fibra ottica resta sempre un miraggio e ovviamente ci sono altri interessi prioritari al colmare il digital divide in italia
ma infatti il wi fi è una cosa da ufficio o casalinga .. cmq una cosa a corto raggio, se non arriva il cavo non arriva il wi-fi .
ma infatti, il problema è che in italia abbiamo il finto libero mercato, ma in realtà ancora il monopolio di teleschifez,
se avessimo delle aziende serie, userebbero le varie tecnologie disponibili per fornire a tutti la connessione decente.
per la serie, a me non me ne fotte una sega di come funziona l'orologio, basta che mi dica che ore sono :asd:
vi dico solo che la ditta dove lavoro io, ha una sede a padova che non può aprire una nuova linea, perchè la centrale della zona è piena :rotfl2:
cioè una zona industraile dove stanno costruiendo capannoni a nastro, e non si pigliano la briga di costruire una nuova centrale o ampliare quella esistente :|
ah... strano eh... ma pure qui ce la medesima situazione... ma li ho inculati...
ho cambiato il contratto a tutte le società mie... tipo 8 contratti telefonici... ora ho la Telecom che spacca i maron che torni da loro :7:
prima sono passato alla british telecom... e ora tutto fastweb ghgh
IL wi-max costa, e costa parecchio. La struttura da tirare su è impressionante, e la spesa può essere sostenuta soltanto da chi ha ampia disponibilità di fondi; di contro la resa del servizio non è eccellente, anzi - senza scendere in tecnicismi inutili - in molti casi può essere peggiore rispetto ad un attuale wi-fi. Questo significa sì grossa portata sia per quanto riguarda la distanza che per quanto riguarda la quantità di banda passante (i dati non ci interessano al momento, quello è secondario), ma al costo di latenze estremamente più alte e di una maggiore incidenza delle altre onde radio di diversa frequenza sull'affidabilità della struttura wi-max. Per farla breve, potrebbe essere un'ottima soluzione per chi non è attualmente raggiunto da adsl, ma il costo di un ponte wi-max è di poco inferiore a quello che sarebbe da sostenere nel caso si volesse posare un cavo e relative centraline nella zona interessata.
Altro problema è quello ambientale. Per essere competitivo, un ripetitore wi-max deve avere una buona "visuale" davanti, ovvero una posizione rialzata, possibilmente senza ostacoli in linea d'aria per sfruttare anche la direzionalità delle antenne, tutti accorgimenti tesi a massimizzare il rendimento. Se così non fosse, l'impianto funzionerebbe al 70/80% delle sue potenzialità; e nessuno investe fior di quattrini per qualcosa che già si sa dall'inizio non poter essere sfruttato al 101%. Quindi, se pur è vero che con una decina di punti wimax riesci a coprire una città grande come Roma mantenendo un livello di segnale molto alto, è anche vero che questa operazione ti costerà di più che tirare su degli access point wireless (creando una sorta di anello wireless) e coprire con la stessa affidabilità di segnale la stessa identica zona.
Dal punto di vista commerciale, wimax sarà pressochè inutile ai netgamers (ping alto), alle medie e grandi aziende (che ovviamente sono cablate avendo solitamente sedi in posti non dimenticati da dio) e potrà invece essere una manna dal cielo per il paesello sperduto tra i monti; ma chi investirebbe milioni di euro per attrezzarsi a fornire un servizio con un bacino di utenza così ristretto, considerando che TUTTI i providers attualmente campano proprio sui servizi forniti alle aziende (Telecom in primis)?
Ora, alla luce di tutto ciò, è improbabile che un "privato cittadino" - inteso anche come associazione - abbia la possibilità e la voglia di investire tempo e denaro per creare una struttura wi. Paradossalmente è più semplice tirare 15/20km di fibra e creare dei ponti wireless fin dove vogliamo la rete.
Ergo, se wimax sarà, sarà tra parecchio tempo, con disposizione chirurgica e soprattutto da parte di - maguardaunpo' - Telecom, che volenti o nolenti è l'unico vero gestore delle infrastruttre di comunicazione in Italia.
io mi chiedo... quelli che parlano di costi
hanno diplomi/lauree in elettronica? telecomunicazioni?
dove sarebbero questi costi elevatissimi? cioe Quale componente costa tanto?
e soprattutto quale è il senso di coprire ROMA (che ha fibra)
o TUTTI GLI STATI UNITI ( che sono 9 MILIONI di Kmq )
cioe anche solo piazzare un cartello segnaletico OGNI kmq da 10 euro
costa infiniti soldi... secondo me fate confusione coi numeri .
3 miliardi di euro sono un ottavo della nostra finanziaria, la quale è al 7° posto nel mondo.
io cmq continuo a sostenere che le infrastrutture, devono rimanere (e tornare) allo stato.
Telecom, wind, ecc
devono vendermi un servizio.
adesso privatizzano il mercato dell'energia, quindi ogni nuovo operatore si deve fare un elettrodotto tutto suo ? non penso propio :\
Lavoro in una azienda di TLC (Eutelia S.p.A.) e mi occupo dello sviluppo (TECNICO) della tecnologia wi-max. Lato tecnico, vi posso dire che è una ficata, quasi 40km in LOS circa 1km in non-LOS. Adesso sto usando un apparato WiMax Motorola e dal tetto di casa mia sparo alla sede della mia azienda distante 32 km con 2 rimbalsi.
Esecuzione di Ping maya.ngi.it [88.149.128.3] con 32 byte di dati:
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=24ms TTL=56
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=26ms TTL=56
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=29ms TTL=56
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=23ms TTL=56
Per quanto riguarda le frequenze, ci sono ovviamente 2 correnti di pensiero separate. Una, diciamo quella Beppe Grillo style e una diciamo "delle grandi compagnie TLC" che cercheranno (già da ora) di accaparrarsi piu frequenze possibili con i peggio mezzi.
Io non sono d'accordo con nessuna delle 2 correnti. Vi ricordo, che quando nacque il WiFi, ad edifici statali, furono assegnati ip e apparati (finanziati dallo stato) che sono ancora oggi inutilizzati in quanto mal gestiti e mal sfruttati. La soluzione stà ovviamente nel mezzo, ossia imho, obbligare le compagine di TLC a garantire un estenzione di rete a tutti coloro che non sono coperti da ADSL terrestre, e stabilire un canone tariffario umano. Garantire inoltre ad enti pubblici una copertura e assurance LOW cost.
Vi ricordo che la tecnologia WiMax, si basa sul 802.16e - PPPoE (come le adsl) e non prevede cambi di struttura alle aziende eroganti. Le antenne per la distribuzione e i vari cablaggi sono praticamente no cost.
Con 4k euro abbiamo coperto mezz' Arezzo.
Fate 2 conti.
Suppongo che tu sia da solo o quasi su quella portante, non hai centinaia di utenti collegati sul tuo stesso nodo, right?
Suppongo anche che il traffico che tu generi sia limitato.
Escludo quindi che ci siano 100 utenti che giocano a cs, 100 che giocano a wow, 200 che utilizzano msn, altri 400 che browsano a rotta di collo e soprattutto dubito che ce ne siano mille con emule/altroprogrammadifilesharing aperto. Da tutto questo evinco che nessuno generi traffico di broadcast, in pratica hai una connessione riservata, meglio che collegare un modem direttamente sull'atm.
Dipende dal tipo di apparato che hai a disposizione. Direzionale? Non direzionale? Dedicato? Condiviso? Età dell'impianto? Tecnologia?
E soprattutto, hai messo in conto che Arezzo si trova sulla sommità di una collina e che intorno ha una valle piuttosto estesa, scenario idilliaco dal punto di vista wi che non tutta Italia può vantare (tant'è che il ponte wi-fi ancora imbattuto è stato realizzato in venezuela, 700km di pianura) ?
No cost per chi già abbia a disposizione delle postazioni su cui installare tali antenne e che sia cioè LOGISTICAMENTE e tecnologicamente già organizzato.
Aziende di tlc anyone?
Scommettiamo che un pinco pallino qualunque - ovvero: un soggetto diverso da una società di tlc - non ci riuscirà ?
No, non ce l'ho il diploma in elettronica e manco la laurea in telecomunicazioni.. :teach:
Ciao Kragg, come ho scritto sto spiegando i fatti relativi alla realtà di una azienda già affermata nel campo delle TLC, credo tu conosca "Eutelia" se lavori in questo settore.
E' ovvio che i dati del ping sono indicativi e che il link che uso sia "parzialmente" dedicato. Io termino il link al quale ho attaccato un'antenna ominidirezionale per ritrasmettere alle case vicine.
La banda ovviamente è data da quanto tu (azienda) dedichi a quell'aggregato.
Ho sottolineato il pppoe, perchè questa tecnologia (che immagino tu conosca molto bene) offre la possibilità, tramite autenticazione di riservare banda e QoS (quality of service) in base a profili pre-scelti. Attualmente, l'antenna che eroga il servizio, a me ed altri 10 "tester" è "alimentata" da 4 flussi 2mb simmetrici per un totale di 8. La tecnologia è ovviamente, come ho indicato poco sopra non risulterà impattante a livello economico ad aziende che hanno già una rete ATM (adsl) e WiFi, inquanto le infrastrutture restano le stesse. Cambiano solo gli apparati finali (rispetto al wifi).
E' ovvio che un pincopallino qualunque non avrà la possibilità di tirare su una rete erogante propria. Ci vuole comunque un minimo di investimento di consocenza e di infrastruttura. "Menomale" dico io hai idea dei casini che potrebbero nascere?.
Arezzo su una collina l'hai vista solo tu. Dove vivo io, l'Arezzo che si trova in Toscana per capirci, è una zona pianeggiante con monticelli e colline attorno.
Non abbiamo tetti sul mondo, l'antenna di test è stata installata sul palazzo della stazione ferroviaria è il modello di punta della motorola con 60° di raggio e ti assicuro che funziona davvero davvero bene.
Ci tenevo ad arrivare a questo punto comune; purtroppo molte delle segnalazioni provenienti - come questa - dal blog di Grillo infondono nella maggior parte delle persone (ignoranti in materia o poco informate) una pessima convinzione di "bricolage elettronico", ovvero "dice che costa un cazzo, è semplice, me lo faccio da me, domani avrò internet a sbafo, telecom merda, roma ladrona e Italia terzo mondo informatico".
Cosa già successa con la questione dei pannelli solari e della reimmissione del surplus di energia elettrica nella rete nazionale con sgravi fiscali; è stato ampiamente dimostrato che i costi sostenuti non sono affatto ammortizzabili in tempi brevi ma in tanti sono andati a richiedere finanziamenti (che nella mia lingua non significa farsi prestare dei soldi ma "comprare" un debito) per montare sti benedetti pannelli, che forse avranno finito di pagare tra dieci anni.
Ma non voglio ulteriormente dilungarmi su questo.
Tornando in topic, puntualizzerei inoltre che prima parlavo di costi esorbitanti per il semplice fatto che una associazione chiamiamola nonprofit - anche se la definizione è labile ed ancora non si mettono d'accordo a livello nazionale su cosa davvero sia una nonprofit - di cittadini non avrà i fondi e le possibilità sufficienti alla creazione di punti d'accesso per tale tecnologia come invece Grillo ed i suoi lacchè vogliono far credere. Al contrario una grossa società (come Telecom o la stessa Eutelia, che è tutt'altro che piccola) potrebbe investirci MA è pur vero che il ristretto bacino di utenza - come dicevo nel post precedente - potrebbe scoraggiare dal fare investimenti del genere. Per come la vedo io, quindi, è soltanto l'ennesima battaglia mediatica che ha la sua parte di giustezza ma non fornisce nè suggerisce la soluzione, e gridare ai quattro venti che si stanno spartendo le frequenze rubandole a noi... beh, direi che è fuorviante.
Ad Arezzo ci sono stato spesso, la Toscana è una delle mete motociclistiche preferite, e sinceramente ricordo che intorno ha solo vallata... ma comunque non è la Sila, per intenderci, non è la Val d'Aosta o il Trentino, anzi è un punto privilegiato per il wifi sul nostro territorio.
bha, ma non penso che nessuno sano di mente pensi "zomg, mo metto l'antenna sul tetto e ho connessione a 4 terabit/s"
personalmente, non ho l'idea "comunista" che "bastarda sta azienda, mi offre qualcosa, e ci guadanga pure, io la voglio gratis" perchè è davvero ridicola, anacronistica e fuori dal mondo.
se una azienda, mi offre un buon servizio, che funziona, francamente chi se ne fotte se me lo fà pagare 30, e in francia lo pagano 20.(anche se ovviamente tutti ci teniamo a pagare le cose il meno possibile ^^ )
il problema dell'italia e che abbiamo aziende come telecom, che sono monopoliste di fatto, grazie agli amici del quartierino che gli hanno regalato il mercato, svendendolo a qualche amico, che truffa i cittadini (quando hai quasi il monopolio, metti un euro in più in bolletta a tot milioni di italiani, e hai fatto il tuo bell'aumento di fatturato per quell'anno :asd:) e che con prezzi assurdi gli offre un servizio ormai superato addirittura in paesi in via di sviluppo, che fa letteralmente schifo.
lo hanno capito per qualche millisecondo, quando gli americani volevano comprare telecom, quanto fosse stata una cazzata regalare l'infrastruttura della nostra rete, ad una azienda, quando cerchi di creare un libero mercato. poi in pieno stile politico italiano, passata l'emergenza, tutto sistemato.
Krogg... il bello è proprio il contrario...
io sono diplomato in elettronica e telecomunicazioni e all uni ho gia dato esame di elettromagnetismo e propagazione delle onde.
e come molti di quelli che apprezzano spesso le denuncie di grillo
so di cosa parla, soprattutto se si parla di energia.
putacaso sono quelli che non sanno minimamente di cosa si parla che vedo sempre gridare al "NON SI PUO FARE"
non sai quante aziende ci sono in italia che lavorano con eolico e fotovoltaico... che devono combattere con infinita burocrazia (addirittura spesso contro i VERDI!!!)il tutto a causa della IGNORANZA delle persone su praticamente TUTTO (TLC, energia, economia... o per meglio dire fisica, chimica, economia internazionale,DIRITTO )
il nostro sviluppo come nazione non è limitato dalle possibilità tecniche o dalla difficolta di realizzazione... ma ripeto... dall'ignoranza delle persone
raga basta parlare di ping.
Io sto parlando della rete come strumento di informazione, crescita e dialogo, non per giocare agli fps.
Non mi importa che gli abitanti di montecerboli non possano giocare a counterstrike, mi importa che abbiano accesso all'unico strumento di informazione REALE rimastoci: è importante!
prima bisogna insegnargli ad accendere il PC...
1 2 3 evviva Pino Chè
4 5 6 A morte gli ebrei
7 8 9 il negro nn commuove
http://www.corriere.it/Primo_Piano/S...er_tutti.shtml
magra consolazione, ma a quanto pare manco in usa so messi benissimo a quanto scrivono :o (con le dovute differenze ovvio :asd:)
Lo rivela un report della stessa Cwa, che evidenzia come i cybernauti Usa possano contare mediamente su una velocità di downlod di soli 1,9 megabits per secondo, una vera inezia se confrontata con i 61 mbps del Giappone, i 45 della Corea del Sud i 17 della Francia e i 7 del Canada.
e io che vedo a malapena i 500 kilobite?
kilo byte o kilo bit?
Oh sempre dei dubbi su questa unità di misura...