Originally Posted by
nanodagiardino
Mi pare un po' fortina questa...
Tra l'andare in un paesello di montagna ed impiccare un tot di civili per "insegnare" al resto della popolazione a non ribellarsi e/o uccidere a manganellate chi professava idee antifasciste ed il giustiziare sommariamente l'ispiratore di quelle "imprese" mi pare ci sia una differenza non esattamente minima.
Con questo non voglio dire che abbian fatto bene ma mettere le cose sullo stesso piano è un po' azzardato.
Tornando al caso specifico, per quanto anch'io sia contrario alla pena di morte, resta il fatto che forse dovremmo imparare un po' a farci gli affari nostri e lasciare che i popoli trovino la loro via alla democrazia. Anche facendo gli errori che noi abbiamo fatto in passato se neccessario.
In un paese come l'Irak attuale, dove morire sembra più facile che arrivare vivi a fine giornata, dove i "liberatori" sono visti - a ragione o a torto - più come degli occupanti e dove i peggiori integralisti dei paesi limitrofi han deciso di venire a giocare alla guerra, il giustiziare il dittatore sarà moralmente e politicamente sbagliato, ma non me la sento proprio di andare a fare agli irakeni la predica.