pizza te sei credente? credi nel dio cristiano? credi al papa corrente?
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credo il papa esista
c'è un process flow, va seguito
il giudice applica le leggi. punto.
se il Papa è Germano Mosconi sì, io credo nel Papa
Il papa è Spongebob ignoranti...
Il giudice interpreta le leggi, necessariamente, e di conseguenza le applica, non è che le due cose si escludono, direi sono l'una il presupposto dell'altra.
A seconda di come la interpreta la applica.
Sunto: leggi positive sotto certi punti di vista posson rivelarsi delle merdate in altri casi, a volte magari per la coglionaggine del giudice, spesso per l'imprecisione delle leggi che, elaborate spesso di fretta, dimenticano eccezioni doverose (in realtà il sistema delle pene fa un po' cagare in toto..) e non solo..
l'interpretazione rimane nei limiti della legge
qui la ha interpretata dandogli il minimo della pena possibile
ribadisco
ottimo giudice
Domandona: perchè avrebbe dovuto interpretare la legge? Non va semplicemente applicata?
Se c'è una legge scritta va seguita, non è come la Bibbia o il Vangelo a libera interpretazione.
Con questo non dico siano tutte giuste, ma non penso di essere così fuori da mondo.
Il giudice non è il prete che fa il sermone dopo aver letto le letture.
se cosi' fosse sarei contento di essere giudicato da lui.
a me concederebbe le attenuanti ^^
scusa eh siamo al punto in cui critichiamo chi segue le leggi? ma mi prendi in giro?
la vergogna nn e' del giudice che le ha applicate il meglio possibile (dando la minima pena possibile per quel reato in quelle condizioni) ma
a) de legislatore che nn prevede eccezioni alle attenuanti per la miseria e le condizioni sociali del tizio.
b) a chi ti pare (governo dx, sx, umanita', il clero, geppetto, dj francesco) per lo stato di miseria in cui si trovava il tizio.
ma NON OSARE TOCCARMI QUESTO GIUDICE
il problema é proprio questo secondo me, il nostro codice é troppo sviluppato e crea possibilità di interpretazione
le singolarità vanno tenute in considerazione per carità, nn vorrei limitare tutto a delle leggi ferree senza possibilità di confronto e di dibattito, ma in questo modo si generano delle ingiustizie ancora peggiori... ditemi se sbaglio, ma ad uno stesso reato se a commetterlo é un povero cristo gli viene inflitta una pena, ma se questo si chiama Lapo Elcan (x dirne uno...) la legge prende svincoli pensati per i pochi.
e si torna al solito discorso
colpa del legislatore
mi piace ripetermi
ho una bella voce
non puoi applicare il senso comune alle sentenze
è così che si fanno i pastrocchi
si traduce con buon senso, e mi ripeto in questo 3d non è che abbondi :v
sry ma non siamo assolutamente d'accordo
dillo che possiamo bruciare il codice penale allora plz. tanto dovrebbero essere i giudici a fare come je pare
il buon senso non è nulla di oggettivo
quello che per te è buon senso per me può essere una boiata stellare
ti faccio un esempio stupidissimo? il voto. chi nn vota secondo buon senso? solo che poi si finisce col votare berlusconi e di pietro asd
si la legge del buon senso è che per un pacco di biscotti, non privi della liberta un tipo per lunghi 4 anni in una prigione che non gli insegnerà nulla, tranne che nel mondo vivono dei ben pensanti ipocriti, che tutti i giorni la fanno franca la legge, pero gioiscono che lui poveraccio è finito in prigione giustamente, perche ha rubato un pacchetto di biscotti.
guarda se lo avesse assolto avrei personalmente denunciato il giudice per falso ideologico
Un tipico comportamento umano è quello di appoggiare la propria identità a un ideale.
Una volta che ci si appoggia a un ideale, questo è giusto a prescindere; casomai qualcuno mettesse in dubbio il proprio ideale, la persona non penserebbe se l'ideale è giusto o sbagliato, ma ci si sentirebbe personalmente offesi, e si procederebbe a difendere l'ideale, anche subconsciamente, a spada tratta per non svelare, neanche a se stessa, di essere in torto.
C'è il legale, e c'è il giusto. C'è gente che in italia compie i più efferati crimini e regolarmente la fa franca; questo per un pacco di biscotti, indifferentemente da tutto, secondo me, più di una multa da 60€ non se la meritava.
La prigione in italia non insegna niente, e la funzione del carcere è insegnare alle persone a stabilire un comportamento civile all'interno della società, lo insegnerebbe con i lavori forzati, che ne esci e magari hai imparato un mestiere, magari hai messo qualche euro da parte per tirare avanti quei mesi che cerchi un lavoro.
Invece qui no, ne esci solo più povero, vecchio e misero; essendo stato tutto il giorno a guardare la tv, ed è ancora più difficile trovare un lavoro.
Il giudice avrà applicato la legge, ma se la legge in italia fosse realmente applicata faremmo prima a tirare un muro sulle alpi e metterci le guardie.
Pizza quanti anni hai? prova a pensare se ti rubassero 4 anni della tua vita, chiuso in un carcere ingiustamente.
Ora (domanda retorica...), vuoi dirmi che non hai mai scaricato di mulo o affini?
Dato che so già la risposta ti consiglio di essere coerente con le tue affermazioni sull'applicazione della legge e di andare a farti condannare.
Vado a rubare un pacco di biscotti anchio, che sono senza... e ho fame, chissà che non mi diano l'ergastolo...
BTW:
-Mazzanera esiste ancora?:wub:
-Corwin avevi un rogue chiamato Lamanera (vedo i tuoi acc)?
EDIT: C'era un "Ideale" di troppo...
Assolutamente d'accordo, ma qui si diceva che il giudice ha svolto il suo lavoro seguendo quello che la legge dice di fare, se la legge non è "giusta" è colpa nostra che siamo degli incompetenti a farle.
Purtroppo per le persone "potenti" esistono mille cavilli per venirne fuori, sicuramente se questo disgraziato avesse voluto avvalersi di un buon avvocato la pena sarebbe senz'altro stata differente. C'è anche da tener conto che quest'uomo aveva già la fedina penale sporca da più di un reato, come dice la fonte, il giudice ne avrà tenuto senza dubbio conto per arrivare a quella condanna.
Se tutti mettessero i delinquenti ai lavori forzati sarebbe un sistema migliore, anche se ora come ora andare in prigione è senza dubbio comodo, non dal lato della libertà, ovvio, ma una volta non c'era la televisione in carcere, o il giornale da leggere.
E pensare che una volta ai ladri veniva tagliata una mano :asd: è stato sinceramente sfortunato, se fossi stata nel gerente del locale lo avrei lasciato andare a mangiarsi i biscotti, probabilmente.
Ah, io uso e-mule, ma non me ne vanto. Perché? Perché personalmente preferisco andare al cinema anche se costa 7,50 euro o usare la mia buonissima tessera del Blockbuster o comprare compact-disk originali, però purtroppo mi scappa di scaricare qualche mp3 che sento per radio in negozio :)
Boh sinceramente non so se sia davvero così che funzioni per bene la legge e quale giurisprudenza si sia formata sulla ex cirielli che è di soli e scarsi 4 anni fa, per vedere se ha applicato la pena davvero nel minimo.
Me la ricordavo un pò diversa cmq la preclusione per le attenuanti (non possono prevalere sulle aggravanti in det. casi o cose simili) e non così ma anche se fosse... condannato a tre anni che non verranno mai scontati in cella grazie ai mille istituti che permettono di saltare la reclusione, dov'è il problema? Farà dei servizi socialmente (in)utili e magari uscirà dalla tossicodipendenza.
Se non fosse così si poteva tentare di far sorgere una questione di illegittimità costituzionale, un pò arrampicandosi sugli specchi ma l'art. 27 stesso della costituzione precisa che la pena deve essere rieducativa e anche se di rieducazione non viene data una definizione dal legislatore la criminologia ha dimostrato che la sproporzione fatto compiuto-pena non è rieducativa ma ingenerante di reati.
Occhio a gridare alla forca che tanto c'è sempre la scappatoia anche per un affamato con il difensore d'ufficio
> Primo giorno di scuola, in una scuola Americana, la maestra presenta
> alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro
> Suzuki (figlio di un alto dirigente della Sony).
>
> Inizia la lezione e la maestra dice alla classe: "Adesso facciamo una
> prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi
> disse: "Datemi la liberta o datemi la morte"? La classe tace, ma
> Suzuki alza la mano. "Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi
> compagni!"
>
> "Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!"
>
> "Molto bene, bravo Suzuki!"
>
> "E chi disse: Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel
> nulla ?"
>
> Di nuovo Suzuki in piedi: "Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!"
>
> La maestra stupita allora si rivolge alla classe: "Ragazzi,
> vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese
> e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!"
>
> Si sente una voce bassa bassa: "Vaffanculo a 'sti bastardi giapponesi!!!"
>
> "Chi l'ha detto?" chiede indispettita la maestra.
>
> Suzuki alza la mano e, senza attendere, risponde: "Il generale Mac
> Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Iacocca nel 1982 alla
> riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a
> Detroit."
>
> La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire: "Mi viene
> da vomitare!"
>
> "Voglio sapere chi è stato a dire questo!!" urla la maestra.
>
> Suzuki risponde al volo: "George Bush Senior rivolgendosi al Primo
> ministro Giapponese Tanaka durante il pranzo in suo onore nella
> residenza imperiale a Tokyo nel 1991."
>
> Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato: "Succhiamelo!"
>
> "Adesso basta! Chi è stato a dire questo?" urla inviperita la maestra.
>
> Suzuki risponde impeterrito: "Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997,
> a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca."
>
> Un altro ragazzo si alza e urla: "Suzuki del cazzo!"
>
> "Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel
> Febbraio 2005."
>
> La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
>
> Si spalanca la porta ed entra il preside: "Cazzo, non ho mai visto un
> casino simile!"
>
> "Silvio Berlusconi, luglio 2008, nella sua villa Certosa in Sardegna."