Riferimento: Si E' Dimesso, La Giustizia Funziona Ogni Tanto Cazzo!
io sono diviso tra il votare contro e il non votare
però la cosa non la risolvo semplicemente: se il non votare vuole essere un atto di protesta e di stimolo per far comprendee ai politici che hanno rotto le balle l'astensione deve essere altissima, qui si pone il problema, il popolo medio, quello di maria de filippi e dei milioni che approvano il grande fratello voteranno comunque, perchè fiduciosi di aver fatto la loro parte
qui allora entra il discorso di arch, di uscire dal medioevo, di fare qualcosa, mentalità che però avevano le br, i fascisti, che si rinchiudevano in gruppi elittari senza possibilità di dialogo: a mio modo di vedere questa visione è da sviluppare: un esempio da seguire è quello di grillo, avanzare con una protesta che abbia i numeri, anche se in mezzo ci saranno un buon 50 % di cazzoni menefreghisti che seguono l'onda del momento;
In definitiva:
creare l'idea che votare oggi è inutile e non andare alle urne come segno di protesta
ricevere ampio margine di adesioni
dopo le elezioni creare scioperi, manifestazioni, sommosse, situazione di "crisi" (senza avere per forza una connotazione negativa) da dove porre il limite per ripartire.
Non succederà fino a che anche il popolo di maria de filippi non avrà i soldi per rimanere davanti alla televisione lobotomizzata la sera, quindi dovremo aspettare (non molto per la verità se continuiamo così) e eleggere il meno peggio al momento.
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e ora si torna a votare con una legge elettorale che non piaceva a nesuno ma (disdetta!) nessuno è riuscito a cambiare
http://it.youtube.com/watch?v=bJyRV7DRy5I
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Dopo anni di attività politica, dopo avere difeso con vari amici e conoscenti il principio della democrazia parlamentare, ora come ora sono assolutamente dell'idea di non andare a votare alle prossime elezioni.
Non voterò perchè io rimango "di sinistra" ma non c'è attualmente un partito politico (parlo dei dirigenti, non della base dei simpatizzanti) che sia stato capace di essere coerente e portare avanti davvero una politica di sinistra.
E la logica del votare "contro" francamente mi ha rotto i coglioni citando l'On. Cetto Laqualunque.
Sono stufo di questa alternanza governo Berlusconi che ci sputtana i conti pubblici / governo ci centrosinistra (si fa per dire) che fa finanziarie di lacrime e sangue per ripianare i conti.
Lo spauracchio che ogni camapgna elettorale ci mettono davanti del "votate me per fermare Berlusconi/i komunisti" è un trappolone che usano per lobotomizzarci tali e quali ai fans della De Filippi.
Il Partito Democratico soggetto nuovo? Ma per piacere...
Che si definiscano partito di centro sinistra è la barzelletta dell'anno.
Di fatto ha un programma più di destra e clericale dei governi del pentapartito della prima repubblica, almeno Craxi rubava ma aveva le palle in politica estera.
Che Veltroni sia una faccia nuova...Era un politicante sgamato e saputello persino quando era esponente della FGCI vent'anni fa.
Per quanto mi riguarda ho deciso che se devono mettermelo in quel posto (e qualunque governo esca da queste elezioni lo farà) almeno voglio poter dire di non essere stato consenziente.
Certo un'astensionismo organizzato e di massa sarebbe politicamernte rilevante, ma a parte la sua fattibilità, credete davvero che gliene freghi qualcosa? Per andare a mettere il culo sulla poltrona non serve un determinato numero di voti, serve una percentuale. Che sia il 30% di un milione o di mille votanti, non cambia nulla...
Quindi io farò la sola cosa possibile: fare mancar eil mio voto a coloro che lo danno per scontato perchè credono che sicuramente non vorrò aiutare Berlusconi.
Se saremo in tanti a farlo quel singolo parlamentarino inefficente se ne starà a casa e forse la prossima volta la sinistra imparerà a fare davvero la sinistra.
p.s. credo che il discorso valga specularmente anche per i simpatizzanti di una destra che da anni è ostaggio dei capricci del Cavaliere e non può fare la politica che dovrebbe, per i leghisti che l'autonomia federale se la sognano finchè stanno nella Casa delle Libertà e così via
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se non voto lascio la schedina bianca e me la compilano loro...
io penso che voterò per mazza...
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nanodagiardino
p.s. credo che il discorso valga specularmente anche per i simpatizzanti di una destra che da anni è ostaggio dei capricci del Cavaliere e non può fare la politica che dovrebbe, per i leghisti che l'autonomia federale se la sognano finchè stanno nella Casa delle Libertà e così via
vero e sono pienamente d'accrodo col tuo discorso, credo che però fare ideologia di sinistra o destra non serva più e addirittura sia controproducente se cerchiamo uno spiraglio di democrazia vera.
In ogni caso volevo rendere noto anche l'ultima grande trovata sulle elezioni, visto la figura di super partes di napolitano: facendole dopo il 6 aprile (mi pare) danno la possibilità ai parlamentari e ai ministri di questa (ormai ex) legislatura di percepire la pensione (e credo sappiate benissimo quanto prenda un deputato)
Inoltre, tanto per rimanere in topic, vi metto un mail arrivatami oggi, old ma visto che qui leggono in tanti non fa mai abbastanza male:
Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie
Sandra Lonardo hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è
sposato a sua volta con Alessia Camilleri. Una bella famiglia
come le altre, ma con qualcosa in più. Per sapere cosa, partiamo
dal partito di Clemente che, come i più informati sanno, si
chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato dall'1,4% degli
italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro
pubblico. Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo
Arenula 34. Il giornale tira circa 5.000 copie, ne distribuisce
1.500, che in realtà vanno quasi sempre buttate. Lo testimoniano
il collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta
specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in Lucina, a due
passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo Arenula.
Dice ad esempio il primo: "Da anni ne ricevo qualche copia. Non
ne ho mai venduta una, vanno tutte nella spazzatura!"
. A che serve allora -direte voi- un giornale come
quello? Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa.
Ogni anno Il Campanile incassa 1.331.000euro. E che fara' di
intera di lavoro?
Insisterete ancora voi. Che fara'? Anzitutto l'editore, Clemente
Mastella, farà un contratto robusto con un giornalista di grido,
un giornalista con le palle, uno di quelli capace di dare una
direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così
ha fatto. Un contratto da 40.000 euro all'anno. Sapete con chi?
Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei
Giornalisti, opinionista e anche segretario del partito. Ma è
sempre lui, penserete! Che c'entra? Se è bravo! Non vogliamo
mica fare discriminazioni antidemocratiche. Ma andiamo avanti.
Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere
presenti dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla
gente. Quindi sarà necessario spendere qualcosa per i viaggi.
Infatti Il Campanile ha speso, nel 2005, 98.000 euro per viaggi
aerei e trasferte. Hanno volato soprattutto Sandra Lonardo
Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella, nell'ordine. Tra
l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu
beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di F1
di Monza, insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste
di amico del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed
Elio Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato? L'esperto di
pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva! Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni.
Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori de Il Campanile?
Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore
li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia
Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a
Cortina nel 2006. Da allora - assicura l'editore- non ci sono più stati
viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la
curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto
procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le
inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il
Campanile. Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a
cui il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, mandava
tutti quei controlli, uno ogni settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio lui!
(mi sa che ho tagliato 2 frasi o 3 ma ho dovuto accorciare a mano)
Chiaramente mi prendo la responisibilità di postare qui, anzi spero che qualcuno mi faccia causa :v
Riferimento: Si E' Dimesso, La Giustizia Funziona Ogni Tanto Cazzo!
Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria
rappresentanza per 22.000euro per liberalità, che vuol dire regali
ai conoscenti. Gli ordini sono andati tra gli altri alla
Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale, aziende di
Summonte, il paese dei cognati del ministro: Antonietta Lonardo
(sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur Pasquale
Giuditta. Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche
Cayenne (4000 di cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella
fa benzina per 2.000euro al mese, cioè una volta e mezzo quello
che guadagna un metalmeccanico. Sapete dove? Al distributore di
San Giovanni di Ceppaloni, vicino a Benevento, che sta proprio
dietro l'angolo della villa del Ministro, quella con il parco
intorno e con la piscina a forma di cozza. E sapete a chi va il
conto? Al giornale Il Campanile, che sta a Roma.
Miracoli dell'ubiquità. La prossima volta vi racconto la favola
della compravendita della sede del giornale. A quanto è stata
comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto è stata
chiedete? Due giovani immobiliaristi d'assalto: Pellegrino ed
Elio Mastella.
Mauro Montanari - Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS
>>> > >
BISOGNA FARLE GIRARE STE COSE x TUTTI SIA A DESTRA CHE SINISTRA...
GRAZIE
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 si precisa che le informazioni contenute in
questo documento sono strettamente riservate e ad uso esclusivo
del destinatario. In caso di ricevimento (anche parziale) del
presente documento da parte di soggetto diverso dal destinatario
indicato, questi deve ritenersi diffidato dal farne uso a
qualsiasi titolo e distruggere il file erroneamente ricevuto.
Riferimento: Si E' Dimesso, La Giustizia Funziona Ogni Tanto Cazzo!
old :P
è inutile che rosiki tanto sarà il prox ministro della giustizia del governo delle libertà
Infe, fai come i tuoi antenati partigiani, vai sui monti a organizzare attentati contro la dittatura!!111!
Riferimento: Si E' Dimesso, La Giustizia Funziona Ogni Tanto Cazzo!
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nanodagiardino
Dopo anni di attività politica, dopo avere difeso con vari amici e conoscenti il principio della democrazia parlamentare, ora come ora sono assolutamente dell'idea di non andare a votare alle prossime elezioni.
Non voterò perchè io rimango "di sinistra" ma non c'è attualmente un partito politico (parlo dei dirigenti, non della base dei simpatizzanti) che sia stato capace di essere coerente e portare avanti davvero una politica di sinistra.
E la logica del votare "contro" francamente mi ha rotto i coglioni citando l'On. Cetto Laqualunque.
Sono stufo di questa alternanza governo Berlusconi che ci sputtana i conti pubblici / governo ci centrosinistra (si fa per dire) che fa finanziarie di lacrime e sangue per ripianare i conti.
Lo spauracchio che ogni camapgna elettorale ci mettono davanti del "votate me per fermare Berlusconi/i komunisti" è un trappolone che usano per lobotomizzarci tali e quali ai fans della De Filippi.
Il Partito Democratico soggetto nuovo? Ma per piacere...
Che si definiscano partito di centro sinistra è la barzelletta dell'anno.
Di fatto ha un programma più di destra e clericale dei governi del pentapartito della prima repubblica, almeno Craxi rubava ma aveva le palle in politica estera.
Che Veltroni sia una faccia nuova...Era un politicante sgamato e saputello persino quando era esponente della FGCI vent'anni fa.
Per quanto mi riguarda ho deciso che se devono mettermelo in quel posto (e qualunque governo esca da queste elezioni lo farà) almeno voglio poter dire di non essere stato consenziente.
Certo un'astensionismo organizzato e di massa sarebbe politicamernte rilevante, ma a parte la sua fattibilità, credete davvero che gliene freghi qualcosa? Per andare a mettere il culo sulla poltrona non serve un determinato numero di voti, serve una percentuale. Che sia il 30% di un milione o di mille votanti, non cambia nulla...
Quindi io farò la sola cosa possibile: fare mancar eil mio voto a coloro che lo danno per scontato perchè credono che sicuramente non vorrò aiutare Berlusconi.
Se saremo in tanti a farlo quel singolo parlamentarino inefficente se ne starà a casa e forse la prossima volta la sinistra imparerà a fare davvero la sinistra.
p.s. credo che il discorso valga specularmente anche per i simpatizzanti di una destra che da anni è ostaggio dei capricci del Cavaliere e non può fare la politica che dovrebbe, per i leghisti che l'autonomia federale se la sognano finchè stanno nella Casa delle Libertà e così via
Purtroppo, paternalismi a parte, quanto scritto dal non amato vogon è sacrosanto e vale non solo per le attuali sinistre. Penso che inse, uomo a quanto ne so di destra, abbia lo stesso dilemma.
A questo punto mi chiedo in quale proporzione la popolazione di oggi possa ancora essere rappresentata dall'attuale classe politica, sono in tanti, badate bene, a non sapere più che fare e l'attuale legge elettorale peggiora il colpo evitando la preferenza diretta unico spiragli di democrazia nel quale si poteva sperare.
quote e disperazione, dio cane.
Riferimento: Si E' Dimesso, La Giustizia Funziona Ogni Tanto Cazzo!
è deciso, non voterò. Non credo mai più, a parte improbabili/impossibili cambiamenti di tutta la politica italiana.
Quando è troppo, è troppo
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ennesima elezione dove si voterà chi si considera il meno peggio, tristezza :mellow: