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Thread: Abbiamo portato la democrazia in Iraq

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  1. #1
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    Default Abbiamo portato la democrazia in Iraq

    http://multimedia.repubblica.it/home/515322

    ormai..

    non so più cosa dire

  2. #2

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    beh è la democrazia che conosciamo noi e la storia pare insegnare che l'esecuzione del tiranno sia la fine quasi naturale di una dittatura... non abbiamo fatto di meglio noi con mussolini (e non sto dicendo sia sbagliato), per il processo di norimberga si sono addirittura dovute inventare procedure giuridiche nuove per condannare a morte i gerarchi nazisti e ora ci si lamenta perchè un tribunale iracheno condanna a morte saddam? mi pare piuttosto ipocrita come pensiero

  3. #3
    Les Enfant Terribles ThE)DreAmeR's Avatar
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    silly vorrei controbattere ma l'effetto ipnotico dei tre cricetini in firma inibisce le mie già povere facoltà mentali ;|

  4. #4
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    Quote Originally Posted by ThE)DreAmeR View Post
    silly vorrei controbattere ma l'effetto ipnotico dei tre cricetini in firma inibisce le mie già povere facoltà mentali ;|
    pure a me

  5. #5
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    Quote Originally Posted by Silly Rackham View Post
    beh è la democrazia che conosciamo noi e la storia pare insegnare che l'esecuzione del tiranno sia la fine quasi naturale di una dittatura... non abbiamo fatto di meglio noi con mussolini (e non sto dicendo sia sbagliato), per il processo di norimberga si sono addirittura dovute inventare procedure giuridiche nuove per condannare a morte i gerarchi nazisti e ora ci si lamenta perchè un tribunale iracheno condanna a morte saddam? mi pare piuttosto ipocrita come pensiero

    scusami ma mi pare veramente assurdo il tuo ragionamento

    dopo la seconda guerra mondiale grandi dittature come america e russia hanno deciso cosa fosse meglio per tutta l'europa dimostrando la loro grande democrazia facendo strage dei gerarca nazisti

    in italia mussolini fu trattato come il diavolo, umiliato e ucciso come un cane, dimostrando come in realtà anche i partigiani alla fine usassero lo stesso metodo delle camicie nere

    in ogni caso, quello era tempo di guerra mondiale, di milioni di morti, di devastazioni senza precedenti

    oggi sono passati 50 anni, siamo nel terzo milennio, l'italia del dopoguerra si è professata anti fascista e contro la pena di morte, così gran parte dell'europa, a differenza di metà degli stato uniti e di paesi extra europei (in Cina ci sono migliaia di persone che muoiono in campo di concentramento).

    Se ieri ci è parso alla fin fine giusto veder morire Saddam Hussein allora non è cambiato nulla, ma soprattutto non si è capito nulla di ciò che la storia ha voluto insegnarci e cioè che UCCIDERE resta l'atto più insensato dell'uomo verso se stesso

  6. #6
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    Quote Originally Posted by Infe View Post
    in italia mussolini fu trattato come il diavolo, umiliato e ucciso come un cane, dimostrando come in realtà anche i partigiani alla fine usassero lo stesso metodo delle camicie nere
    Mi pare un po' fortina questa...
    Tra l'andare in un paesello di montagna ed impiccare un tot di civili per "insegnare" al resto della popolazione a non ribellarsi e/o uccidere a manganellate chi professava idee antifasciste ed il giustiziare sommariamente l'ispiratore di quelle "imprese" mi pare ci sia una differenza non esattamente minima.
    Con questo non voglio dire che abbian fatto bene ma mettere le cose sullo stesso piano è un po' azzardato.

    Tornando al caso specifico, per quanto anch'io sia contrario alla pena di morte, resta il fatto che forse dovremmo imparare un po' a farci gli affari nostri e lasciare che i popoli trovino la loro via alla democrazia. Anche facendo gli errori che noi abbiamo fatto in passato se neccessario.
    In un paese come l'Irak attuale, dove morire sembra più facile che arrivare vivi a fine giornata, dove i "liberatori" sono visti - a ragione o a torto - più come degli occupanti e dove i peggiori integralisti dei paesi limitrofi han deciso di venire a giocare alla guerra, il giustiziare il dittatore sarà moralmente e politicamente sbagliato, ma non me la sento proprio di andare a fare agli irakeni la predica.

    Attualmente: al cazzeggio in attesa di qualcosa che entusiasmi
    In passato: VogonJetz(F) , Vogon, Nanodagiardino, Janx o JanxOl'Spirit su millemila giochi online
    Cofondatore della community Fremen.

    malvagio blogger:Umarells videoludici (pubblicazioni al momento sospese)

    "L'importante non è vincere, è vincere con eleganza." (A. Pazienza)
    "Nazisti dell'Illinois? Io li odio i nazisti dell'Illinois!" (J. Belushi)
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  7. #7
    Les Enfant Terribles ThE)DreAmeR's Avatar
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    Quote Originally Posted by nanodagiardino View Post
    Con questo non voglio dire che abbian fatto bene ma mettere le cose sullo stesso piano è un po' azzardato.
    Ideologia di sinistra e assunzione delle proprie responsabilità e del proprio passato politico, sono due cose che non vanno daccordo, pare..

  8. #8
    Apostata Yukitopia's Avatar
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    Ideologia di sinistra e assunzione delle proprie responsabilità e del proprio passato politico, sono due cose che non vanno daccordo, pare..


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  9. #9
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    Quote Originally Posted by nanodagiardino View Post
    Mi pare un po' fortina questa...
    Tra l'andare in un paesello di montagna ed impiccare un tot di civili per "insegnare" al resto della popolazione a non ribellarsi e/o uccidere a manganellate chi professava idee antifasciste ed il giustiziare sommariamente l'ispiratore di quelle "imprese" mi pare ci sia una differenza non esattamente minima.
    Con questo non voglio dire che abbian fatto bene ma mettere le cose sullo stesso piano è un po' azzardato.

    Tornando al caso specifico, per quanto anch'io sia contrario alla pena di morte, resta il fatto che forse dovremmo imparare un po' a farci gli affari nostri e lasciare che i popoli trovino la loro via alla democrazia. Anche facendo gli errori che noi abbiamo fatto in passato se neccessario.
    In un paese come l'Irak attuale, dove morire sembra più facile che arrivare vivi a fine giornata, dove i "liberatori" sono visti - a ragione o a torto - più come degli occupanti e dove i peggiori integralisti dei paesi limitrofi han deciso di venire a giocare alla guerra, il giustiziare il dittatore sarà moralmente e politicamente sbagliato, ma non me la sento proprio di andare a fare agli irakeni la predica.
    Mi semnbra che il post del nano spieghi già abbastanza e condivido il suo punto di vista.

    Per quanto riguarda l'america, è più democratica l'america che l'Italia.
    In America grazie al loro sistema di elezione, i cittadini eleggono dei "grandi elettori" (di cui si sa già lo schieramento) che andranno a eleggere il presidente. In pratica in america si elegge anche il (capo di) governo tramite votazione del popolo.

    Non ho capito da cosa "dittatura", dato che tutto ciò che fa Bush è controllato dal parlamento, il quale, se non vuole che bush faccia qualcosa, non gli stanzia i fondi e bush.


    45.000 desaparecidos tra il 46 e il 48 , nei due anni successivi alla fine della guerra, tutti italiani ed esseri umani colpevoli solo di aver appoggiato il regime fascista quando era obbligatorio farlo.


    all'incirca la stessa cifra dei desaparecidos in vent'anni di regime di pinochet.



    FIERO DI ESSERE ANTIPARTIGIANO.
    I metodi dei partigiani mi sembrano più che comprensibili dopo quello che l'italia è stata costretta a sopportare per le follie dell'ultimo periodo di mussolini e relativa alleanza con la germania.
    Inoltre tutti o quasi avevano il tesserino del partito fascista, perchè la gente doveva VIVERE e se si voleva fare di modi ce n'eran pochi, ma c'era chi il regime lo appoggiava a viso aperto, non eran tutti pecore e su di essi si è riversata x la maggiore la "vendetta" dei partigiani.

    Tra l'elogiare quel che di buono Mussolini ha fatto durante il suo governo e dire che l'azione dei partigiani è incomprensibile, per quanto spietata, dopo 20 anni che in italia era scomparsa la libertà di espressione mi sembra alquanto buffo.

  10. #10

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    Quote Originally Posted by Infe View Post
    scusami ma mi pare veramente assurdo il tuo ragionamento

    dopo la seconda guerra mondiale grandi dittature come america e russia hanno deciso cosa fosse meglio per tutta l'europa dimostrando la loro grande democrazia facendo strage dei gerarca nazisti

    in italia mussolini fu trattato come il diavolo, umiliato e ucciso come un cane, dimostrando come in realtà anche i partigiani alla fine usassero lo stesso metodo delle camicie nere

    in ogni caso, quello era tempo di guerra mondiale, di milioni di morti, di devastazioni senza precedenti

    oggi sono passati 50 anni, siamo nel terzo milennio, l'italia del dopoguerra si è professata anti fascista e contro la pena di morte, così gran parte dell'europa, a differenza di metà degli stato uniti e di paesi extra europei (in Cina ci sono migliaia di persone che muoiono in campo di concentramento).

    Se ieri ci è parso alla fin fine giusto veder morire Saddam Hussein allora non è cambiato nulla, ma soprattutto non si è capito nulla di ciò che la storia ha voluto insegnarci e cioè che UCCIDERE resta l'atto più insensato dell'uomo verso se stesso
    1. fino a prova contraria, non mi pare che in america ci fosse una dittatura
    2. facile dire che l'america ha deciso cosa era meglio x l'europa, visto che senza l'intervento degli americani eravamo nella merda fino al collo e chissà magari porteresti anche tu una camicina bruna oggi
    e dimmi una cosa, a te sembra sbagliato condannare a morte delle persone che si sono rese colpevoli di aver sterminato SEI MILIONI di esseri umani?
    3. mussolini umiliato e ucciso come un cane? parli dello stesso mussolini che a partire dal suo voltafaccia nel 1915 iniziò rendendosi in parte responsabile della morte di centinaia di migliaia di uomini in trincea nella 1a guerra mondiale? parli del mussolini della marcia su roma, dell'olio di ricino, dei pestaggi, delle uccisioni, delle incarcerazioni, quello che prima ha trascinato il paese nel baratro e poi per "mettere a posto le cose" è entrato in guerra nel '40? quello che ha fatto uccidere il genero perchè gli si è rivoltato contro? quello che ha causato una guerra civile dal '43? che ha lasciato il nord italia in balia dei nazisti? quello che per far piacere all'amichetto tedesco ha promulgato anche nel nostro paese le leggi razziali mandando a morte migliaia di ebrei? quello che persa la guerra scappava vigliaccamente travestito da soldato tedesco verso la svizzera? e dopo tutta questa ridotta lista di fatti salienti ti stupisci che un gruppo di partigiani avendolo preso l'abbia fucilato seduta stante? umiliato??? sono senza parole
    (e quoto il nano, mettere sullo stesso piano le squadracce fasciste e la fucilazione di mussolini è una cosa veramente meschina nonchè fortemente inappropriata)
    4. dici che era tempo di guerra mondiale, vero, ma te lo dimentichi che saddam per + di 20 anni ha ridotto il suo paese in miseria, torturato e ucciso chissà quante persone, non solo oppositori ma anche popolazione civile inerme solo perchè di etnia/confessione religiosa diversa dalla sua, e si, con armi di distruzione di massa, perchè anche se gli americani non le hanno trovate vuol dire che non le possedeva, non che nn le avesse mai avute (non mi risulta che i curdi siano morti per una spruzzata di deodorante, diciamo le cose come stanno)
    che poi l'intervento americano sia giusto o sbagliato, è tutto un altro discorso che non mi pare il caso di affrontare
    5. si sono passati 50 anni, si ci professiamo contro la pena di morte e antifascisti (parole al vento, perchè allora al corteo di silvio di un mese fa tutti i personaggini con bandiere con croci celtiche e saluto romano li accompagnavi nelle patrie galere, non li lasciavi sfilare; è ancora reato l'apologia di fascismo), ma dopo la pesantissima ingerenza che anche noi abbiamo avuto in iraq e dopo gli esempi che abbiamo dato nella storia, ribadisco che secondo me è ipocrita andare a far la morale agli iracheni, anche se possiamo ritenere la loro decisione giusta o sbagliata.

    e per concludere, una reminiscenza dal giornale di oggi. quando, dopo un attentato fallito a pinochet si chiese a pertini (allora presidente della repubblica) cosa ne pensasse, lui rispose che sulla condanna a morte di un tiranno l'italia si è pronunciata con l'uccisione di mussolini.
    sottolineo presidente della repubblica. antifascista che ha passato la sua giovinezza in carcere, 20 anni di carcere, esilii, 6 condanne di cui un paio a morte, due evasioni, uno dei capi della resistenza italiana, una persona che ti ha permesso di vivere nel paese in cui vivi oggi e di esprimere le tue opinioni

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