Results 1 to 10 of 11

Thread: Macross Frontier

Threaded View

Previous Post Previous Post   Next Post Next Post
  1. #1
    Signore del Ghost Spam Cloud Wallace's Avatar
    Join Date
    Jul 2004
    Location
    Monza (MB)
    Age
    43
    Posts
    10,551

    Default Macross Frontier

    Macross Frontier
    Satelight (2008-2011)



    Genere: Fantascienza, Mecha,
    Real Robot, Musicale, Sentimentale

    Introduzione: Partiamo da un presupposto condiviso: chiunque sia cresciuto negli anni ‘80 a pane e TV non può non conoscere Robotech. Immagino vi ricorderete anche che il cartone di Robotech era grossomodo diviso in 3 serie, che viste una di fila all’altra mostravano “qualche piccola incongruenza” nella trama globale. Lì per lì ci si poteva anche non fare caso, vista la qualità degli episodi.
    Bene, è giunto il momento della rivelazione sconcertante: Robotech non esiste




    Robotech è stato solo un lavoro di macelleria, manco fatto troppo bene per altro, dove la Harmony Gold ha fatto a pezzi e ricucito senza troppi patemi d’animo 3 serie anime distinte: Super Dimension Fortress Macross, Super Dimension Cavalary Orguss e Genesis Climber Mospeada, già accomunate da un mecha design simile.
    Ovviamente il prodotto di maggior spessore dei 3 manco a dirlo era SDF Macross (grosso modo la “prima serie” di Robotech, quella meno massacrata dall’”adattamento” americano), a cui va tributato l’onore di aver per primo introdotto il concetto di mecha trasformabile coi caccia Valkyrie.
    Ovviamente negli anni in Giappone la
    franchise Macross è fiorita, dando vita a numerosi sequel, prequel, OAV e progetti paralleli, di cui Macross Frontier rappresenta sia l’ultimo capitolo in ordine temporale, sia la celebrazione del 25° anno della franchise stessa. Le storie e ambientazioni sono in generale tutte molto diverse, ma tradizione vuole che ogni capitolo della franchise abbia alcuni elementi caratteristici in comune: il protagonista maschile che è un asso dell’aviazione, i combattimenti frenetici fra caccia trasformabili e alieni, le gigantesche corazzate spaziali e, manco a dirlo, i triangoli amorosi e le colonne sonore J-Pop.
    Ma andiamo avanti per gradi.


    Trama: Siamo nel 2059, 47 anni dopo la storia narrata in SDF Macross, e grazie alla tecnologia congiunta delle 2 razze gli umani e gli Zentradi (la razza di giganti che invadeva la terra nella prima serie di Robotech/Macross) oramai sono dediti alla colonizzazione del cosmo. Vengono quindi create numerose flotte colonizzatrici (di cui la Frontier è la venticinquesima appunto) per far si che la razza umana e Zentrade popolino il maggior numero possibile di pianeti nella Via Lattea, in modo da ridurre il rischio di estinzione causata da uno o più conflitti interplanetari.
    Le flotte sono quindi composte da gigantesche navi-colonia con motori a piega spaziale, che riproducono piccole porzioni della Terra al loro interno, più tutta la scorta armata del caso, in modo da gestire eventuali incontri indesiderati.
    Il protagonista in questo caso è Alto Saotome, un ex-attore di teatro Kabuki di 17 anni (WTF???) che in preda a crisi ormonale e all’adolescenza decide di iscriversi ad un’accademia dell’Aeronautica di Frontier per diventare un pilota professionista di Valkyrie VF-25. Manco a dirlo, il giovane nella sua attività farà la conoscenza delle due protagoniste femminili: Sheryl Nome (una giovane Idol in carriera della flotta gemella di Frontier, la Galaxy) e Ranka Lee, la sorella minore del suo capo squadrone nell’aviazione, che ambisce alla carriera canora.
    Abbastanza scontatamente (ma stiamo parlando di Macross dopotutto!) si instaura subito un triangolo amoroso fra i 3, con l’indecisione di Alto e l’amicizia fra le due “rivali” a fare da pilastri portanti della serie. Il terzo pilastro è ovviamente la guerra, che esplode nel momento in cui la Frontier e la Galaxy si imbattono nei Vajra, una bellicosa razza di esseri insettoidi spaziali dotati di una coscienza collettiva e mossi dalla volontà di annientare i colonizzatori umani. Il fato di Frontier sembra segnato, quando il Governo decide di avvalersi dell’ultima creazione della tecnologia militare privata: la Macross Quarter, corazzata veloce sulla quale Alto si imbarca, in una missione che lo porterà a scoprire complotti intergalattici, razze aliene più o meno ostili, il senso della vita e, non da ultimo, il vero amore.


    Commento: Che cosa ci si può aspettare dalla celebrazione ultima dell’universo Macross? Ovviamente 25 episodi (più due film) di pura goduria per gli occhi, ma soprattutto per le orecchie! Francamente ero un po’ restio, dopo quel capolavoro che è
    Macross Plus, ad affrontare la visione di Frontier, visto che ritenevo difficile che la nuova serie potesse anche solo avvicinarvisi.
    Ovviamente non bestemmierò paragonando Frontier a Plus, che IMHO resta comunque l’apice della franchise, però diciamo pure che quest’ultima serie sale di sicuro sul podio delle mie preferenze! Ottimo livello delle animazioni, uso della oramai onnipresente CGI onesto e ben integrato (di solito è solo un espediente per ridurre i costi di produzione), trama parecchio accattivante (ci sono almeno 4-5 plot twist maggiori durante 25 episodi, e numerosi colpi di scena per nulla telefonati). Trattandosi poi di una serie celebrativa, ogni episodio trabocca di tributi più o meno ovvi agli altri titoli dell’universo Macross (Robotech incluso, in fondo i giapponesi gli devono comunque una certa dose di successo avendo aperto alla franchise il mercato USA).
    Menzione particolare per la colonna sonora, che non è solo vista come un mero accompagnamento alle scene più intense, ma è direttamente parte integrante della trama, che ruota per buona parte attorno al significato delle musiche di Sheryl e Ranka ed al loro effetto sugli eventi che le circondano (un po’ come le canzoni di Lynn Minmay erano il punto focale dello scontro fra unami e Zentradi in SDF Macross). Ovviamente da questo punto di vista i produttori non hanno badato a spese, ingaggiando nientepopodimenoche la pluripremiata compositrice
    Yoko Kanno ed affidando le canzoni portanti ad alcune Idols ultrafamose in Giappone, martellando poi il pubblico con album e merchandise collegato (le OST da sole hanno venduto GOZZILLIONI di CD). Risultato:




    La somma di tutti questi fattori è un anime piacevole, con un buon ritmo specie dalla seconda metà in poi. I 2 film completano l’opera, dato che si tratta per un 50% di un condensato della trama, con modifiche su alcuni fatti chiave per venire incontro ai fan, che man mano deviano però dalla serie TV fino a sfociare in un finale molto rimaneggiato.
    Ultima nota: OVVIAMENTE in Italia scordatevi di trovare Macross Frontier in qualsivoglia forma multimediale; l’unica via è il fansub, e a tal proposito segnalo
    www.kanjisub.com che offre tutta la serie in BD Rip, col primo film già in release e il secondo in lavorazione.
    *DISCLAIMER* Trattandosi di anime non licenziato in Italia, Azel non finisce in galera anche se ve lo linko sul forum pubblico

    LISTEN TO MY SOOOOOOOONNGGGGG!!!!!!!!
    Last edited by Cloud Wallace; 11/11/2011 at 23:50.
    13 Il giorno dopo, uscì di nuovo e, vedendo due Ebrei che stavano rissando, disse a quello che aveva torto: «Perché percuoti il tuo fratello?». 14 Quegli rispose: «Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi? Pensi forse di uccidermi, come hai ucciso l'Egiziano?».

    Se questo fosse un film d'azione hollywoodiano, Mosè direbbe "indovinato", tirando fuori due mitragliatrici e aprendo il fuoco. Ma purtroppo, come già detto, queste sono elucubrazioni, e nelle elucubrazioni non succedono cose così divertenti.

Posting Permissions

  • You may not post new threads
  • You may not post replies
  • You may not post attachments
  • You may not edit your posts
  •