fine di una Repubblica

[nanodagiardino]

Ieri con il decreto "interpretativo" e la sua firma da parte del presidente (perdonate ma non riesco più a scriverlo maiuscolo) abbiamo assistito alla fine della Repubbilca Italiana, suicidatasi dopo avere ucciso la sua Costituzione e le figlie Regole (queste con la mauiscola chè bisogna avere rispetto per i defunti).
Un classico dramma familiare quindi.

Beh, da ieri ho definitivamente finito il senso dello Stato.
Per anni l'ho mantenuto vivo per onestà. Ma oltre un certo limite, di tempo e di decenza, l'onestà diventa solo coglionaggine e al "morire democristiano" mi ero rassegnato, al "morire coglione" ancora no.


Ora mi direte: ecco, volevi l'esclusione solo perchè non votano come te!
Ora, a parte che io ho smasso di votare da un paiod'anni, stante che non trovo nessun partito che ritengo mi rappresenti, qui il discorso è diverso.
Il discorso è più in generale che se io cittadino violo una regola, anche se è una scadenza formale inutile, pago (tanto per fare un esempio giusto pochi mesi fa io -formalmente - e Inse -sostanzialmente- ci siamo visti notificare una multa di 6000 euri circa per una cosa del genere: violazione, preciso, che non aveva danneggiato nè economicamente nè in alcun altro modo nessuno).
Da ieri sappiamo che per "alcuni" invece non funziona così.

Si potrebbe dire che non sarebbe "giusto" che uno dei due maggiori partiti resti fuori dalle elezioni per un errore formale.
Sarei pure d'accordo. Però allora non lasciamo fuori dalle galere la gente che viene condannata ma se la cava perchè il reato nel frattempo è prescritto (no, in questo caso non parlo di Mr.B, parlo di http://www.repubblica.it/cronaca/201...aneto-2522833/ )

Si potrebbe dire "si sarebbe tolata rappresentanza a tantissima gente".
Vero anche quello, ma allora lo sbarramento al 5% cos'è? E se partiamo dal concetto che se togli rappresentanza ad un 10- 15% dei cittadini (che deriva mettendo insieme i cosiddetti partitini) va bene, sa la togli al 40% no, perdonate, ma io non lo considero nè giusto nè democratico.
Che poi qui l'esclusione non sarebbe derivata da un provvedimento dall'alto, ma da in'incuria di quegli stessi che poi si sono riammessi in gara per decreto.
La tua presenza è tanto indispensabile da buttare nel cesso le regole, ma non lo era abbastanza da impegnarti un pochetto per rispettarle? Gran bell'esempio.

Ora, se gli elettori del centrodestra avessero veramente onestà intellettuale e palle, farebbero come abbiamo fatto noi elettori della cosiddetta sinistra radicale alle ultime politiche. Noi, vedendo che i nostri rappresentanti parlamentari erano dei deficenti troppo attaccati alla poltrona abbiamo smesso di votarli e sono rimasti a casa.
Voglio proprio vedere (anche se so già che non succederà).

Espatriare diventa sempre più allettante.