Qualche parola sul galvorn, materiale inventato da Eol l'Elfo Scuro, e sulle armi degli elfi.

"Le armi tra gli Elfi


Le prime armi tra gli Elfi si diffusero quando Melkor, terminato il suo primo periodo di schiavit?, si aggirava di nuovo liberamente per Valinor.
Probabilmente per?, considerando che i Teleri di Olw? non gli diedero mai ascolto, e che avevano gi? da tempo imparato a costruire e maneggiare archi, probabilmente da Oss?, ? da attribuire a loro la foggia della prima arma Eldarin.
Le armi tenute pi? in considerazione tra gli Elfi erano spade, pugnali, lance, archi e balestre.
Tra gli Elfi, i pi? bravi a maneggiare spade erano probabilmente i Noldor; di sicuro essi erano i maggiori tra gli Elfi, eccezion fatta per E?l elfo dalle lontane origini Sindarin, a fabbricarle. Il Primo Noldor ad usare una spada fu F?anor, che la punt? contro il suo fratellastro Fingolfin.
Gli Elfi Silvani e quelli di Lothl?rien preferivano armi come archi e balestre, e i secondi primeggiavano in quest'arte; la fine ingegneria e l'alta qualit? delle loro frecce, dei loro dardi e dei loro archi era nota a tutti gli Elfi.
Il maggiore dei costruttori di armi tra gli elfi fu E?l, il quale in quest'arte poteva rivaleggiare addirittura coi Nani (dai quali l'aveva imparata).
Invent? il Galvorn, materiale durissimo, impenetrabile a qualsiasi lama o punta fabbricate con i metalli estratti dalla terra. A causa della sua resistenza esso pu? essere confuso col Mithril, il metallo dei Nani, ma a sua differenza era di colore scurissimo, e fu anche per questo che E?l fu detto "lo scuro". Tramut? in metallo le stelle, creando da un meteorite caduto le spade pi? potenti della Terra-di-Mezzo con le quali nessuna poteva rivaleggiare. Non temevano nessuna corazza, i loro nomi erano Anglachel ed Anguirel.
Tra i grandi guerrieri elfici possiamo ricordare Gil-Galad e la sua lancia, che ebbero importanza vitale durante l'assedio di Mordor, e Fingolfin che con la sua spada lott? audacemente contro Morgoth; sette volte lo colp? e sette volte la terra trem? per le urla di dolore del Nero.
Tra i grandi arcieri elfici si ricorda Beleg Arcoforte, possessore tra l'altro di Anglachel: tale spada dopo la sua morte pass? delle mani di T?rin Turambar, "la spada Nera"

Zugro, che ? rompiballe per natura , ci infil? una domandina infima: "Interessante il post! Ma quindi il Galvorn ? un minerale meteorico e solo da materia celeste deriva? Da quanto avevo capito io era un simil-mithril che Eol aveva creato dopo aver padroneggiato l'arte dei nani a Belgost."

Maeg nella sua infinita saggezza rispose cos?: "Wazz, mi sa che siamo incappati in una questione disputata.
Ci sono differenti opinioni sul Galvorn, forse perch? non c'? chiarezza nei testi tolkeniani.

In effetti credo, da quel che ho capito, che in una parte del Silmarillion T. abbia scritto che Eol "invent?" o "cre?" il Galvorn.
Poi per? scrive:
"Then Beleg chose Anglachel; and that was a sword of great worth, and it was so named because it was made of iron that fell from heaven as a blazing star; it would cleave all earth-delved iron. One other sword only in Middle-earth was like to it. That sword does not enter this tale, though it was made of the same ore by the same smith; and that smith was Eol the Dark Elf...."

E ancora, credo in un'appendice del Silmarillion:
"Anglachel:
The sword made the meteoritic iron that Thingol received from Eol...."

In effetti per? non c'? scritto che questo metallo meteoritico con cui Eol forgi? Anglachel fosse proprio il Galvorn scoperto sempre da lui.
Ma la descrizione dei materiali corrisponde (nero e lucido) e quindi secondo me ? probabile."