Nuovo appuntamento con Share Your Lore! Questa settimana iniziamo il racconto delle vicende dei riservati e simpatici gnomi. Se hai perso le scorse puntate di questa nostra rubrica dedicata alla storia di World of Warcraft, trovi un comodo indice nel nostro forum!

Gli gnomi sono sempre stati una razza molto riservata all'interno dell'Alleanza: amici di tutti indipendentemente dal colore della fazione e sempre disposti ad aiutare gli altri, specialmente in campo ingegneristico. Non gradiscono i conflitti e pertanto quando possono li evitano. A questo punto sorge spontaneo chiedersi il perché questa tranquilla e pacifica razza abbia deciso di abbandonare la neutralità ed entrare a far parte dell'Alleanza. La risposta è molto più semplice di quello che può sembrare: gli gnomi non furono mossi da nessuna particolare convinzione nè tanto meno da ardenti ideali, ma banalmente dal contesto in cui si vennero a trovare.


Per la maggior parte delle razze che abitano Azeroth, gli gnomi sono stati per molto tempo delle creature sconosciute. Il primo rappresentante di questa specie che viene nominato in qualche fonte ufficialmente riconosciuta è una tal Indus, esponente del Concilio di Tirisfal collocabile temporalmente circa 2600 anni prima della First War. Ella era una potente e rispettata maga e la sua predilezione per la costruzione di ammenicoli di ogni sorta le fece guadagnare l'appellativo di the inventor presso la famosa e splendente città di Dalaran. Indus prese parte alla nomina e investitura del primo Guardiano di Tirisfal molti anni prima della comparsa di Aegwynn.


Negli stessi testi appena citati appare inoltre un altro gnomo, Erbag: anche egli entrò a far parte del Concilio di Tirsfal e, come Indus, era molto rispettato. Sfortunatamente, le vicende di questi personaggi, quasi mitologici, sono molto confuse e prive di fonti certe pertanto occorre fare un grosso balzo in avanti nel tempo ed arrivare alla prima razza che li incontrò: i nani.

Si narra di un esploratore proveniente dalla gloriosa Ironforge che casualmente si imbatté in un villaggio gnomico. Il nano rimase esterrefatto dalla magnificenza e dall'alto livello tecnologico che i piccoli esseri erano riusciti a raggiungere. Le relazioni tra le due razze furono sempre pacifiche e con il passare del tempo il loro legame divenne sempre più forte, tant'è che fu concesso agli gnomi di poter costruire la loro capitale vicino alla maestosa Ironforge.

Nemmeno gli eventi più disastrosi e pericolosi riuscirono mai a scalfire la forza di questa salda alleanza che ormai legava indissolubilmente le due razze. Durante la Second War i nani decisero di combattere al fianco degli umani nell'Alleanza e gli gnomi prontamente li seguirono. Come già detto, ciò che mosse il piccolo popolo non fu una decisione politica, ma semplicemente il desiderio di voler aiutare il proprio fidato alleato.

Questo spiega abbastanza bene il perché gli gnomi non si rifiutino di insegnare l'ingegneria all'Orda: essi non odiano nessuno in particolare, ma sono piuttosto interessati a divulgare la loro conoscenza ed a trovare soluzioni ingegnose ai nuovi problemi che si presentano. E' possibile, infatti, per i giocatori appartenenti alla fazione dell'Orda trovare diverse cittadine gnomiche neutrali con le quali intraprendere redditizi scambi commerciali.

Voi cosa ne pensate degli gnomi? Sono così pacifici e simpatici come sembrano?

Continua...

Non dimenticate di scrivere nei commenti quali argomenti vorreste veder trattati in questa nostra rubrica.Statistiche: Inviato da Nicola — 24-05-2011 07:41 — Risposte 0 — Visite 12



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