Vediamo se possibile di tirare un po le somme.
Sono stati espressi i pareri pi? diversi. Su alcune cose sono d'accordo, alcune meno ma se ne pu? discutere, altre secondo me non stanno n? in cielo n? in terra. Ma tant'?, non voglio riaprire polemiche o discussioni.
C'? una richiesta di virare verso l'action abbandonando il gdr, per? vedo che cmq il sondaggio vede ancora in vantaggio (al momento 13 a 7) coloro che addirittura vorrebbero pi? Gdr.
Una delle poche cose sulla quale direi che c'? unanimit? ? la richiesta di favorire il gioco di gruppo.

Partendo da questi due punti vi espongo una mia riflessione e una proposta.
Prima premessina: il gdr fino ad ora non ha funzionato appieno per questi motivi fondamentali:
- colpe dei DM (me compreso) che non sono riusciti a creare una trama unica e coerente tra le varie quest e una continuit? nell'"offerta" al pubblico
- colpe dei pg che in misura maggiore o minore non sono stati capaci o non hanno voluto proseguire il gdr indipendentemente dal momento della quest organizzata dal DM
Seconda premessina: se si vuole l'action non si pu? contemporaneamente chiedere la presenza di DM che organizzino quest per fare svagare i pg tra una powata e la'ltra, possibilmente magari chiedendo se sono disponibili oppure forse li si deve disturbare pi? tardi quando hanno finito...Il DM rischia di diventare lo schiavetto risolvi problemi o il giullare di corte.
Terza e ultima premessina: questo ? un gioco che si fa per divertirsi, ma che deve divertire tutti, anche i DM ai quali non si pu? chiedere di ridursi al ruolo descritto sopra, che non ha oggettivamente molto di divertente.

Veniamo quindi alla proposta che articolo per punti.
1- GdR e privilegio per il gruppo
Dato che il sistema Gdr proposto dall'alto non ha funzionato, proviamo l'inverso. Che siano i pg a organizzarsi e creare la storia di Eriador.
Con l'artificio della "storia alternativa" possiamo permetterci di dire "bene questo ? la situazione di partenza. Da qui, compatibilemnte con un minimo di coerenza con la struttura dell'ambientazione, tutto pu? accadere"
Quindi le citt? potranno essere conquistate (con la forza o eleggendone il governatore), nuovi regni potranno formarsi o cadere, la magia potr? diventare diffusa, gli uruk-hai prendere il possesso dell'intera Terra di Mezzo, ecc. Dipender? dai pg.
In una situazione come questa diventer? fondamentale, anche se non obbligatorio, cercare di sviluppare cooperazione tra i pg, ad esempio nella forma di gilde, dato che il singolo avr? meno possibilit? di incidere sulla storia.
Contemporaneamente il ruolo dei DM diventer? solo di assistenza per la soluzione di problemi, per il supporto a situazioni particolari (penso ad esempio alla gestione ed "arbitraggio" di eventuali battaglie per la conquista di territorio), ma NON PIU' di proporre quest.
L'unico GdR sar? quello fatto dai pg, cosa che gli eriadoriano che gi? ora fanno GdR del resto fanno gi? da tempo.

2- PX, tesori, oggettistica
Sempre nell'ottica di avvantaggiare il gioco di gruppo inserirei 4 o 5 "mostroni" per i quali sia necessario organizzare una missione di pi? pg i quali mettano gi? in conto sia l'insuccesso, sia il successo al prezzo di svariate morti.
Questi mostri finali avrebbero come loot un oggetto (chiamiamolo "trofeo") che da diritto a chi lo presenta ad un DM (sempre su appuntamento concordato) a scelta a:
- una ricetta per crafting
- una quantit? di px da attribuire a uno o pi? pg a scenlta di chi lo presenta al DM
- una pietra del potere molto rara (o leggendaria nei casi dei "mostroni" pi? forti)
Altre ricette per oggetti minori e altre pietre del potere minori potranno essere trovate anche in loot di mostri pi? abbordabili, tenendo per? sempre presente il discorso che quanto pi? si andr? nella sua "tana" quanto pi? sar? possibile che il mostro sia abbattbile solo da un gruppo organizzato.
I vantaggi di un simile sistema:
1- l'expaggio singolo rimarrebbe lento
2- il gruppo organizzato aggiungerebbe a tale expaggio la possibilit? di incrementare pi? velocemente l'avanzamento di livello dei suoi membri, potendo addirittura "spingere" alcuni di essi sacrificando l'avanzamento degli altri
3- la distribuzione a random delle formule darebbe origine ad un mercato delle stesse o degli oggetti con esse prodotti

3- Gilde
Per favorire la vita delle gilde, che come detto diventeranno probabilmente fondamentali, abolizione del limite di numero, salva la possibilit? qualora una sngola gilda dovesse diventare numericamente troppo corposa rispetto al numero di "abitanti" dello shard di porre un blocco temporaneo alle nuove affiliazioni.
Per far s? per? che le gilde vengano prese sul serio, a parte una fornitura minima (di fatto una casetta standard) qualsiasi altra cosa (sede pi? grrnade, eventuali cassoni, eventuali item necessari per il crafting) andranno pagati.
Unico limite inderogabile: non si potr? far parte di pi? di una gilda contemporaneamente.

4- Ruolo dei DM
I DM diventano solo di supporto, per cui:
a) tra coloro che decideranno di rimanere tali dovranno essere stabiliti per quanto possibile turni obbligatori per l'assistenza;
B) non organizzaranno alcuna quest n? potrete avere da loro oggetti o altro come premio;
c) dovr? essere stabilito un regolamento per le richieste ai DM, basato sul meccanismo: chiedi sul forum-concorda un appuntamento-risolvi la questione e non pi? sul "Senti io voglio questa armatura con questa forma, me la fai?" direttamente in game.
d) i DM saranno autorizzati, ovviamente, ad avere un proprio pg il quale non avr? nessun trattamento di favore rispetto a quelli dei normali giocatori (leggi:dovranno tirarselo su ed equipaggiarlo come tutti gli altri)
Ma veniamo a chiarire cosa intendo per essere "di supporto" facendo qualche esempio.
Le gilda X decide di insediarsi con la forza a Cameth Brin: concorder? via forum la presenza di un Dm che "arbitri" e gestisca quanto necessario per lo battaglia contro gli eventuali "governatori legittimi" della citt?, ovviamente dando loro comunicazione (lo so che si perde l'effetto sorpresa delle battaglie, ma o si decide di trasferirsi a vivere on line oppure tocca accettare qualche limitazione).
Altro esempio, alcuni giocatori decidono di fondare una gilda: concorderanno con i DM locazione, dimensioni, caratteristiche e prezzo della sede e giorno della consegna delle chiavi.
Esempi invece di ci? che NON faranno i DM: alcuni appartenenti della gilda X, che ha conquistato Cameth Brin incontrano uno sventurato Piripicchio gli intimano di pagare un pedaggio o morire. Piripicchio non paga e loro lo uccidono. Il giorno successivo se ne vanno a Brea a fare shopping come se niente fosse. Per quanto questo sia un controsenso dal punto di vista GdR, nessun DM potr? essere invocato. I DM non impersonano pi? le autorit? delle citt? (almeno non come DM, se vogliono possono cercare di farsi eleggere o prendere il potere come pg) e quindi non si pu? chiederne l'intervento.

5- PvP e SdS
Di fatto i SdS verranno considerati, sempre che ci sia qualcuno che li vorr? interpretare, una gilda come le altre.
Da ci? consegue che potranno scorrazzare liberamente in tutto l'Eriador (salvo che nelle citt?, dove per entrare dovranno comportarsi come se volessero conquistarla e quindi chiedere l'intervento di un DM-arbitro).
Il PvP sar? permesso solo in termini GdR, ma stante le nuove possibilit? date ai pg, un valido motivo gdr potr? anche essere, come visto nell'esempio di cui sopra, il trovarsi in una citt? controllata da una gilda avversaria.
Pertanto verranno tolte le guardie invulnerabili sia dalla cittadella Uruk che da ogni altra citt?.
Resta il dieto di pkappaggio lameroso, e viene ribadito il diveto di reskill.
Valuterei la possibilit? di introdurre un loot limitato ai "trofei" di cui sopra rendendo tali oggetti e solo essi lootabili (in caso di morte verrebbero lasciati a terra come attualmente avviene solo per il sacchetto di soldi).

Questa l'impostazione di fondo. I particolari son tutti da definire.
Ultima precisazione: questa ? solo una mia idea non concordata n? preventivamente discussa con nessun altro dello staff, quidni non cominciate a dare per scontato che sia ormai una decisione presa in modo irrevocabile.