Un po di considerazioni sparse.

Da un certo punto di vista concordo con il "pessimismo" di Cloud: ? vero che molti stanno ad aspettare che qualcun altro prenda l'iniziativa senza impegnarsi direttamente nella ricerca di qualcosa di innovativo.
Per? devo anche notare alcuni aspetti che ritengo positivi.
In primo luogo, con la creazione della nuova sezione UO si ? verificato un evento mai visto prima tra i fremen: la nascita e (spero) lo sviluppo di una sezione in un gioco al quale n? io n? Inse partecipano. E' vero che, a quanto so i fremen su UO sono ancora pochini e, temo, solo supporto o complemento alla gilda pvp Old Order Knight, ma ? cmq un segnale che qualcosa si muove.
In secondo luogo il lavoro su Eriador prosegue e lo fa a dispetto della diaspora della gran parte degli originari membri dello staff e a dispetto delle enormi difficolt? derivanti dalla diaspora stessa oltre che da problemi tecnici (vedi vicenda telecom vs Inse).
Voglio aprire una parentesina sul tema NWN.
E' indubbiamente vero che ? un gioco con molti limiti tecnici, come ? vero che ? un gioco ormai poco di moda.
Io continuo avederci un potenziale per?. E lo vedo proprio per il futuro, quando i requisiti di sistema per un server, originariamente alti per fare alcune cose eleborate, diventeranno accettabili. Il limite principale di NWN adattato ad un mondo persistente ? secondo me rappresentato dal fatto che c'? un costante accumulo di oggetti senza possibilit? di perdita degli stessi. In questa situazione il gioco tende a ridursi ad una corsa al livello massimo per poi non aver nulla da fare. La grande forza di UO sta invece nel fatto che, una volta raggiunto lo skill cap, inizia il gioco vero.
Ora, con Pc che facciano da server che abbiano una potenza di calcolo maggiore, potr? essere fattibile pensare ad uno script che, ad esempio, calcoli ad ogni colpo critico portato a segno, una possibilit? di rottura dell'oggetto (cosa che attualmente provocherebbe bordate assurde di lag per sovraccarico del processore). Da ci? un ricambio dell'oggettistica, la nascita di un'economia (crafting ma anche ricerca componenti) e quindi longevit?.
D'altro canto sono gli stessi giocatori ad essere cambiati. Come diceva lo stesso Cloud mi pare, i pi? giovano spesso arrivano al MMORPG con una formazione pi? da sparatutto che da Gdr cartaceo e da ci? deriva uno stile di gioco diverso e pi? impostato sul poweraggio. Come gi? facevo notare per? aumenta anche il numero di "vecchietti" ancora in attivit? che il gdr, magari non estremo, lo cercano.
Da tutto quanto detto traggo le mie speranza che NWN possa diventare l'UO del futuro: stesse potenzialit? di mondo persistente con in pi? una maggiore possibilit? di Gdr (dovuta anche al numero tecnicamente minore di pg su uno shard), migliore grafica, gratuit?.

Chiusa questa parentesi NWN, torno al oggetto originale del topic.
Come si diceva, ? vero che molti stanno in stand by al momento.
Per? io in questo,vedo, oltre ad una criticabile tendenza a non avere voglia di sbattersi per creare per il futuro, anche un sintomo di un esigenza che io stesso sento: voglia di qualcosa di nuovo inteso non solo (e magari neppure tanto) come sistema di gioco, ma soprattutto come nuovo mondo in cui operare.
Per spiegarmi meglio: una delle mie maggiori perplessit? sul riprendere con UO ? che si tratta sicuramente di un modo nuovo di giocarlo, ma anche di uno shard in attivit? da tempo. Dvoe praticament etutto ? gi? stato fatto da qualcun'altro. So che pu? essere divertente cmq giocarci, ma non credo che nessuno possa negare che i primi tempi di un gioco, dove per tutti ? una scoperta continua, sono decisamente i pi? affascinanti.
Detto questo si torna al discorso del pagare per giocare.
Purtroppo ? una tendenza che ci toccher? subire e che "far? selezione" tra gli aspiranti giocatori, ma credo sar? anche una situazione non eliminabile con l'andare del tempo e con la quale toccher? fare i conti, in tutti i sensi.