Pg: Shinuviel Quenym
Razza: Elfo silvano
Classe: Guerriero (monaco)
Caratteristiche fisiche: Alto 1,85, due occhi scuri, capelli color del cielo cadono sulle sue spalle. Un fisico robusto e temprato per un elfo.


"Guarda Daorn! Guarda cosa ho preso!" correva il piccolo elfo verso la dimora del vecchio Daorn, una piccola casa in legno con un giardinetto ben curato ed uno spazio adibito ad arnie dal quale andavano e venivano api grosse quanto un pollice. Il piccolo elfo aveva come nome Shinuviel Quenym, ma Daorn possedeva un carattere schietto e semplice ed era solito chiamarlo soltanto Shin. Quel giorno il beorniano era fiero del piccolo Shinuviel: questo, infatti trottava felice verso di lui portando sulle esili spalle un cucciolo d'orso, soltanto stordito ? certo (sappiamo bene come i beorniani amino gli animali e non torcano loro neanche un pelo). Era questo un grande traguardo per Shin, avendo egli una giovane et? e non essendo di razza beorniana.

Era stato allevato come un figlio da Daorn, sin da quando, un giorno maledetto, un branco di feroci mannari sorprese suo padre e sua madre insieme ad altri silvani al limitare di Bosco Atro. E sarebbe giunto anch'egli nelle aule di Mados se Daorn non fosse intervenuto, essendo sulle tracce di quei lupi da tempo, e li avesse messi in fuga. Il suo intervento non f? per? abbastanza tempestivo: un massacro apparve ai suoi ferini occhi e molto se ne duolse, quel giorno ed in quelli a seguire. Ma una sorpresa lo attendeva. Trov? ai piedi di un albero una creatura tremante, Shinuviel disse in seguito di chiamarsi, e da quel giorno ebbe inizio la pi? grande amicizia tra un elfo ed un beorniano.

Daorn cerc? sempre di istruire Shin alle usanze degli elfi di Bosco Atro per quanto pot?, narrandogli vecchie e nuove storie su quel popolo, e recandosi a volte persino nelle profondit? del bosco a spiare la loro vita quotidiana. Ciononostante, Shinuviel impar? molto dal beorniano e dai suoi modi: l'amore per le creature viventi, la lotta a mani nude e il linguaggio di molte bestie erano in lui. Ma conobbe anche il male, gli orchi ed i lupi e sempre li odi?. Visse molti anni felici con Daorn e quegli anni ancora adesso sono rimasti nel suo cuore e li reputa i pi? dolci della sua esistenza.
Ora, come avviene per gli orsi quando i cuccioli divengono grandi abbastanza e vengono spinti fuori dalla tana, cos? accadde a Shinuviel. Daorn lo cacci? con veemenza. Ma il suo cuore ne soffr? e lacrime uscirono copiose dai suoi grandi occhi, e Shinuviel, che si incamminava verso la sua nuova strada, pieno di tristezza e curiosit?, si gir? verso la casa di Daorn e grid? in lacrime: "Torner?, Daorn, te lo prometto".