C'? un momento in alcuni giorni in cui ci si avvicina un poco di pi? alle divinit?, in cui si pensa di essere vicini a percepire qualcosa talmente buffa da rasentare il ridicolo.
Quando mi avvicino ad un lago senza percepirne la poesia, quando seguo un qualsiasi gruppo di avventurieri con la speranza che vadano a morire per scoprire qualcosa, quando mi accorgo di inseguire ogni funerale, quando appoggio le labbra al mio coltello per un po' di sapore, come qualcuno si imbarca, io, da buon menestrello, canto una storia.
Ci sono tre vie da seguire per chi della magia vuole fare la sua arte. Quella della saggezza, che di rado appartiene a qualcuno, quella dell'intelligenza che pu? anche plasmare la saggezza stessa. e infine quella del carisma che con la sua personalit? pu? plasmarle entrambe. Spesso ho conosciuto menestrelli che con il loro fascino possono fingersi grandi maghi, personaggi morti, chierici vicino alle divinit? o divinit? stesse. Ma non ? di un mio collega che voglio decantarvi, n? di un uomo, ma di uno di quegli elfi a cui ? stato negato il diritto di fare delle scelte. Questa ? una storia in cui i giudizi si confondono, in cui le parole sagge sono fraintese, in cui l'amore si abbandona al voler essere se stesso, in cui anche un piccolo menestrello come me ha una buona parte. Ecco la mia fiaba per voi:

C'era un piccolo menestrello,
si recava spesso nei boschi vicini alla sua casa per cercare un po' di poesia che lo potesse ispirare. Ma non avrebbe mai pensato di trovare un bimbo appena nato fra i rami degli alberi cullato. Una lettera vicino a lui diceva:
" se mai questa lettera si trovasse in mano di qualche guerriero curioso, consiglio di chiuderla e recarsi altrove. Lasciare cos? dei poveri fatti in posti dimenticati. Se invece cadesse in mano di qualche menestrello che ha voglia di regalarsi una storia allora a lui scrivo della mia sventura.
Padre di due gemelli e amico di un uomo fra i pi? saggi. Poco sapiente sono e poco capisco delle parole di un mago profeta. Quindi posso solo usare l'istinto per fare una scelta. Il mio amico mi disse che entrambi i miei figli sarebbero stati potenti e dotati di gran talento, ma il pi? saggio fra i due avrebbe dovuto vedersela a viso aperto con il pi? maligno degli esseri in cerca di suo padre, avrebbe fatto morire di dolore la madre, ucciso un falso padre e come un camaleonte avrebbe cambiato il suo carattere molto spesso disonorando a volte la divisa che avrebbe portato. Sarebbe stato un giustiziere facilmente giustiziabile. Io presi i due piccoli in mano, uno appariva molto pi? dell'altro, lo sovrastava, sembrava che avesse un potere proprio, i suoi stessi occhi erano uguali agli altri ma molto pi? lucenti, se ne rimaneva affascinati. Sicuramente era lui il pi? saggio. Lo baciai, salutandolo per l'ultima volta, e ora voi menestrello potete guardare quanto saggio esso sia e raccontare tutto il suo splendore a qualche ubriacone o a qualche prostituta che non vivono d'altro che di storie. Saluti (illegibile) Masters"
Il piccolo menestrello si avvicin? alla culla e subito dalla sua esperienza cap? quale grande sbaglio avesse commesso il padre. Il bimbo non era saggio e mai lo sarebbe diventato. Apparteneva semplicemente a quelle persone talmente piene di carisma da poter essere scambiate per qualsiasi cosa nel momento di una scelta. Come diceva solitamente: "non importa cosa sia, basta che si faccia finta di esserlo". Quindi il menestrello raccolse il bambino e gli insegn? tutto, dalla poesia alle poche arti magiche che conosceva. Ma subito si rese conto che non era tanto portato per le arti creative quanto per l'affascinante mondo della magia. Abbandon? il sogno di essere padre del pi? grande fra i bardi e abbracci? l'ipotesi che il bambino sarebbe diventato un grandissimo stregone, talmente affascinante da stregare con lo sguardo qualsiasi passante e con la magia farlo innamorare.
Ma presto il ragazzo si accorse che il suo presunto padre invecchiava troppo rapidamente rispetto a lui e a quel punto il piccolo menestrello fu costretto a raccontargli la sua storia.
Questa volta fu il giovane che baci? il padre (anche se non era quello vero) e lo salut? promettendogli di trovare il fratello, seguendo la scia degli eventi che la lettera prediceva. Volete sapere che fine fece il menestrello? Vag? per le terre a raccontare a voi, barboni e prostitute, la sua storia, ma rimase comunque un buon musicista.

Nome: Sphere Masters
Classe: Stregone
Razza: Elfo



[? il gemello di Xion Masters]