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View Full Version : Ma grillo è in fondo diverso da chi critica?



ThE)DreAmeR
12/01/2008, 17:30
Il dubbio me lo ha fatto sorgere questo post di Failla su teledico io.

Enjoy and discuss


http://teledicoio.blogosfere.it/images/grillo-thumb.jpg



E no, caro Beppe, questo tuo atteggiamento (http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/01/09/lintervista-mai-fatta-a-beppe-grillo/#more-1186) non fa altro che alimentare i dubbi sul tuo reale ruolo: nella blogosfera - della quale sai bene di non far parte, visto che il tuo blog non ha nulla di diverso da un sito promozionale e monodirezionale -, nella società, dove acchiappi i tuoi adepti e li usi per portare avanti condivisibili battaglie, nel giornalismo, dove giace la merda che eviti per non sporcarti le mani: anche quando ti si propone di essere ospitato senza alcun tipo di censura, semplicemente con un legittimo e sano contraddittorio.
Non è questo il modo, anche perchè sono sicuro che ogni tua azione poi - ingiustamente - si riversa sulla blogosfera reale, gettando benzina sul fuoco dell'ormai onnipresente scontro tra blogger e giornalisti, come se le due cose non potessero convivere.
Mentre in Usa Hillary Clinton accoglie orde di blogger durante la campagna elettorale (http://www.corriere.it/Esteri/2008/Primarie_USA/strategia_hillary_0d97d472-bed1-11dc-bd24-0003ba99c667.shtml), qui in Italia il popolo pensa solo a Grillo quando si pronuncia la parola "blogger". Diciamo la verità, Grillo avrà pure risvegliato le anime del popolo dell'antipolitica, ma qui nel nostro mondo sta facendo non pochi danni.
Ecco cosa è successo (http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/01/09/lintervista-mai-fatta-a-beppe-grillo/#more-1186). Il racconto di Alessandro Gilioli su Piovono Rane (http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/01/09/lintervista-mai-fatta-a-beppe-grillo/#more-1186) (L'espresso) è chiaro. Le sue riflessioni finali, che a differenza della "cronaca dell'intervista mai fatta" non riporto (le trovate qui (http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/01/09/lintervista-mai-fatta-a-beppe-grillo/#more-1186)) sono condivisibili.
Anzi, sono condivisibili i primi due punti di quelle riflessioni. Il terzo no, semplicemente perchè il metodo di utilizzo del web 2.0 da parte di Grillo è frutto di una cattiva gestione. Al contrario, il blog, se usato bene, ti obbliga al confronto. Quelli che riescono a trincerarsi, solitamente, caro Gilioli, sono proprio i giornalisti, che sfruttano una pagina stampata che non lascia possibilità d'appello. Si vede che Grillo ha imparato bene.
Ecco il racconto (http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/01/09/lintervista-mai-fatta-a-beppe-grillo/#more-1186) Alessandro Gilioli:
Una storia un po’ lunga, ma se avete voglia di leggerla fino in fondo vi dirà parecchio su Beppe Grillo.
Il giorno 2 gennaio, come molti, ho letto e visto in Internet il “discorso di Capodanno (http://www.youtube.com/watch?v=dNQ9rjguwz0)” di Grillo. Nel quale, come si ricorderà, è stato lanciato il V-day contro i giornali per il 25 aprile prossimo venturo.
Tra le altre cose, nel suo discorso Grillo prevedeva con certezza che tutti media “mainstream” avrebbero volutamente ignorato il suo V-day sui giornali, visto che la cosa riguardava direttamente gli interessi delle testate e dei loro proprietari.
Il fenomeno Grillo mi interessa, da tempo vado scrivendo diverse cose sulle storture del sistema editoriale in Italia (a partire dall’Ordine e dalla legge sulle provvidenze) e credo anche che i giornali debbano interessarsi delle fasce della società che Grillo più o meno rappresenta.
Quindi il giorno stesso telefono a Grillo sul suo cellulare per proporgli un’intervista sul tema del V-day contro la stampa, la “vera casta” come dice lui.

Grillo mi risponde quasi subito, con gentilezza, ma nicchia un po’ sull’intervista: «Io sono un monologhista», mi dice testualmente. «Invece dell’intervista le scrivo un pezzo io e voi lo pubblicate su L’espresso».
Io gli rispondo che un pezzo no, non ci interessa, che per quelli c’è già il suo seguitissimo blog e noi invece vorremmo un confronto, anche aspro magari, sul tema che ha lanciato, il V-Day contro i giornali.
Gli prometto che però, ovviamente, tutte le sue risposte saranno riportate senza variazioni e senza alcuna censura, che ha la più assoluta libertà di dire quello che gli pare, che sono dispostissimo a mandargli i suoi virgolettati per approvazione a intervista scritta.
«Mah», dice lui, «non so, io non dò il mio meglio in queste cose».
Insisto, gli faccio presente che un confronto civile è il modo migliore per far crescere e circolare le idee, gli propongo di andarlo a trovare dove si trova e alla fine sembro parzialmente convincerlo: «D’accordo, facciamolo», dice, «ma non di persona. Mi mandi le sue domande via mail e io le rispondo subito dopo le feste».
Il giorno dopo mi metto al mio pc e una dopo l’altra snocciolo le domande.
Sono tutte molto semplici, anche se non a zerbino.
Gli chiedo ad esempio se non ritiene che i giornali e la Rete possano convivere, visto che la tivù non ha ucciso la radio.
Se non crede che grazie alla loro buona salute economica molti giornali possano fare anche ottime inchieste, e gliene elenco alcune di questo e di altri giornali. Gli faccio l’esempio di Mastella, su cui diversi giornali hanno fatto inchieste ampiamente riprese dallo stesso Grillo nel suo blog.
Gli chiedo dunque se non pensa che sia sbagliato mettere sullo stesso piano i quotidiani di partito inesistenti che prendono soldi direttamente dallo Stato e i giornali veri - magari perfino utili al dibattito sociale e al controllo sulla politica - che hanno solo detrazioni postali e contributi per la carta.
Gli chiedo se è consapevole che con l’abolizione totale e indistinta delle provvidenze probabilmente morirebbero voci come il Manifesto o come l’Internazionale, su cui lui stesso scrive una pagina ogni settimana, e gli chiedo se questo secondo lui sarebbe un passo in avanti per la nostra società.
Gli chiedo perché nel discorso di Capodanno ha esaltato come “ultimi giornalisti liberi” Biagi e Montanelli contrapponendoli a tutti gli altri, visto che anche Biagi e Montanelli scrivevano sui grandi giornali secondo lui servi e di “casta”.
Gli chiedo se in questo suo condannare senza eccezioni i giornali e i giornalisti ce n’è qualcuno che salverebbe, che secondo lui non fa parte della casta.
Gli chiedo se considera parte della casta anche quelle migliaia di giornalisti sottopagati e precari che ormai lavorano in gran parte delle redazioni.
Gli chiedo come può dire che tutti i giornalisti sono casta, visto che la grandissima parte di loro ha come unico privilegio il biglietto gratis ai musei, e per il resto si paga come tutti gli altri comuni mortali la casa, il cinema, il treno, l’autobus, il biglietto allo stadio e così via.
Già che ci sono, gli chiedo perché non risponde mai agli altri blog, visto che predica i blog come mezzo di comunicazione dell’avvenire.
Gli mando il tutto con una bella mail.
Passa la Befana, passano altri due giorni ma da Grillo nessuna risposta.
Gli mando un sms per ricordargli il nostro accordo, lui non risponde.
Gli mando un’altra mail copiaincollando la precedente, nel caso la prima si fosse persa.
Niente.
Questa mattina, 9 gennaio, gli telefono:
«Pronto buongiorno sono Gilioli de L’espresso, la disturbo?»
«Certo, lei mi disturba sempre».

«Mi dispiace. Volevo sapere se ha visto le domande che le ho mandato…».
«Certo che le ho viste e non intendo minimamente risponderle».

«Come mai?»
«Perchè sono domande offensive e indegne».

«Mi scusi, ma non mi pare, sono solo domande. Servono a un confronto. Se lei mi dà le sue risposte per iscritto, io le trascrivo tali quali, le dò la mia parola».
«No, non se ne parla neanche, lei non ha capito niente. Buongiorno».

«Buongiorno».

chornholio
12/01/2008, 19:03
Old, david sei già nel 2008? :v

gg per il ban su manicomio :asd:

Gizeta
12/01/2008, 22:39
a me e' bastato vedere il suo blog adornato coi banner "compra i dvd di beppe grillo, tutte le sue battaglie ecc ecc.."

Arcangelo
13/01/2008, 03:53
ho letto sia sto pezzo che "interivista mai fatta" .

la mia opinione :
prima di tutto come al solito si finisce di parlare della pagliuzza mentre nel culo gli italiani hanno piantata una bella trave.
beppe grillo è uno stronzo? supponiamo che la risposta sia Si .
lui afferma che banchieri e politici sono corrotti e ci stanno inculando... e che i giornalisti ci stanno RUBANDO la verità e il diritto a sapere le cose...
cosa faccio io ? Vado a controllare, mi guardo come sono andati i FATTI degli ultimi anni, le storie quelle vere senza i commenti degli opinionisti vari... e SCOPRO CHE E' DAVVERO COSI ..

Chi se ne fotte chi è beppe grillo, per me potrebbe essere anche un pederasta rubagalline, ma rimane SOLO ED ESCLUSIAVAMENTE UNA PERSONA, il vero problema è che lo stato al quale do una bella fetta del mio stipedio mi sta INCULANDO e cosi anche tante altre figure importanti .
e con importanti intendo soggetti che possono decidere del destino del mio portafoglio, dei miei diritti... che cambieranno il modo, il luogo, il tempo nel quale dovrei crescere i miei figli... non importanti come una velina dimmerda di canale 5 .

ritornando alla questione intervista. se arriva un "giornalista" e mi viene a fare una domanda supponendo che io abbia paragonato "la casta" dei politici(ladri) a quella dei giornalisti che cmq non hanno le spese pagate
vuol dire che non ha capito un cazzo, che sicuramente NON VUOL far capire un cazzo e sicuramente finirei per insultarlo e basta.
il problema dei giornalisti TUTTI è che MISTIFICANO LE INFORMAZIONI .
ogni giorno ci arrivano su TV e giornali MINCHIATE o cmq la descrizione della realtà non è mai oggettiva
ma deve sempre far intendere che si sta "per una delle parti".

Io non sono un fanatico di Grillo(le persone per il quale ho stima infinita e mi stanno davvero simpatici sono tipi come TRAVAGLIO)ma il suo Blog è una manna dal cielo per il nostro paese .
perchè ci sono un sacco di problemi "invisibili" all'opinione pubblica che devono essere risolti al piu presto
e grazie al blog tanta gente inizia ad interessarsene.

Herø
13/01/2008, 08:06
"Grillo è il Berlusconi dei poveri" (cit. L.Telese). Una di quelle persone abilissime nell'arte di mistificare e imbrogliare, eccelse nel vendere fumo e nel tentare di inculcare convincimenti erronei e deleteri al popolino.

Così come il grande sogno del grande ladro Silvio Berlusconi si è rivelato alla fine una mera presa in giro, le parole di Beppe Grillo si rivelano agli occhi di ogni critico politico dotato di un minimo di buon senso (ad esclusioni dei gendarmi rossi o degli pseudo-anarcoidi che credono ancora si possa vivere di bacche e scopate) come un fiume di immondizia.

Cercare di evitare il dibattito e il confronto politico è una metodologia di regime, sicuramente non adatta ad una demorazia. La costante negazione dei fatti senza dare spazio a un confronto con la parte avversa (la famosa ANTIPOLITICA Grilliana) è quanto di meno auspicabile ci sia per il proseguio di una corretta politica democratica.
E' anzi l'avvio di un'irregimentazione dei fatti ("Svegliatevi, quello che dico io è la verità") che ha un inconfondibile sapore Berlusconiano.

Sono convinto che ascoltare i cosidetti venditori di fumo possa servire unicamente a prendere coscienza di determinati accadimenti, salvo poi escludere qualsiasi tipo di commento sui fatti sopracitati e rielaborare in chiave del tutto personale (supportata magari da quel sano giornalismo democratico d'accusa che ama citare le fonti e spesso si limita a quello, come Petraroli, Feltri etc) l'avvenimento.
Poichè è chiarissimo e sotto gli occhi di tutti che i Berlusconi e i Grillo di turno, non sono veri politici, ma bensì "politicanti", presi in prestito da un contesto estraneo alla politica (come la gestione manageriale d'azienda o la comicità) solo perchè ritenuti oltremodo bravi nell'opera di convincimento più o meno coatto di un popolo.

Feror
13/01/2008, 12:34
quoto Arcangelo.
Nel senso che attualmente non ci governa Grillo, quindi andare personalmente a discutere la sua integrità non mi pare una cosa interessante. (se alle prossime elezioni si candida, ovviamente certi atteggiamenti si valuteranno in un altro modo, ma non penso che lo farà)

Lui nel suo Blog porta dei fatti veri, fa inchieste, ecc e poi li commenta cosa che in teoria dovrebbero fare i nostri Giornalisti, invece di inseguire lo scoop sull'ultimo morto ammazzato, dando tutti le stesse identiche notizie a tutte le ore del giorno. (invece di prendere come esempio negativo studio aperto, ormai tutti i tg italiani gli iniziano pericolosamente ad assomigliare :puara:)

Ho visto uno spezzone dove in un suo spettacolo diceva che si sapeva già che Alitalia finiva nelle mani di Airfrance, ed è del 2005, o Grillo è un indovino oppure in italia abbiamo giornalisti che scoprono le notizie 2 anni e passa dopo un comico :asd:

Poi se uno ha una sua testa per pensare, sa quando essere d'accordo con quello che dice, e quando avere un opinione contraria, per esempio sulla questione rifiuti sono d'accordissimo quando dice che bisogna fare più raccolta differenziata e diminuire gli imballi dove possibile, ma non sono minimamente d'accordo sugli inceneritori come il male, perchè secondo me se si fa una raccolta differenziata che arriva all'80%, quello che ti rimane, si può anche bruciare, ovvio che se si ha una situazione come quella di napoli dove dentro la spazzatura c'è DI TUTTO, bruciarli in un inceneritore vuol dire avere un inceneritore inefficiente e potenzialmente molto pericoloso.

Poi non sono manco uno che guarda il suo blog in modo continuativo mi capita ogni tanto casualmente, non serve grillo per avere pessime sensazioni sui nostri politici e sui giornalisti.

Liris
13/01/2008, 13:00
Non conosco molto Grillo, ma non vedo che interesse avrebbe ad "intortare" le masse con le sue parole, i suoi video, il suol blog.
Come dice Arch molta gente non sarebbe mai venuta a conoscenza del marcio che c'è dietro ai nostri "politici" (quanti davvero fanno veramente politica?) e se neon fosse stato anche solo per aver letto un paio di articoli di quel blog anche io ora sarei nell'ignoranza totale.
Saranno banfate, calunnie, ma comunque fanno aprire gli occhi verso problemi non indifferenti.

Infe
13/01/2008, 13:20
è facile spalare merda su chi per decenni (ormai è così) si è fatto buttare fuori dalla televisione italiana e ha pagato fior fiore di avvocati per le innumerevoli querele che ha preso da terzi

arriva un giornalista che dice che anche Grillo sembra essere in realtà umano, anche lui incazzato e qualche volta infastidito da chi poi fa parte della famosa casta del quarto potere italiano che come tutti sappiamo è ai livelli del terzo mondo

Non mi sembra che Gilioli si sia mai esposto tanto quanto Grillo, che si sia sporcato le mani, se poi grillo cerca di portare a casa qualcosa fa bene, che cazzo volete?

io rimango dell'idea che se domani si presentasse con un nuovo partito lo voterei all'istante, non perchè farebbe tutto rosa e fiori, ma perchè sicuramente sarebbe più obiettivo e leverebbe molta merda da roma



quando faceva pochi show nessuno se lo cagava, ora che ha un blog tra i primi 20 + letti al mondo e rompe le palle a destra e a sinistra i controcritici spuntano ovunque: troppo facili cari miei, è stato nominato uomo dell'anno dal time non a caso



e poi vogliamo parlare dell'espresso? meglio di no va... la politica italiana è semplicemente tutta da buttare, non c'è da discutere e confrontare, con chi volete avere un confronto? Prodi? Mastella? Berlusconi? il 70% dei parlamentari ha almeno 1 procedimento avviato in magistratura dal 1 al 3° grado, ditemi dove cazzo sta la credibilità!?!?!?!?!? se poi la maggior parte dei giornali si politicizza come facciamo a prenderli seriamente? per avere una reale visione dell'italia oggi dobbiamo comprare le riviste e i giornali esteri.

Yukitopia
13/01/2008, 13:23
Discuss una sega!
Ogni volta che qualcuno punta il dito nella piaga, che sia un giornalista, un comico, un pubblico ministero, riceve palate, su palate di MERDA al solo fine di screditarlo...
Fa parte dell'entertaining mediatico itaGliano.


Alessandro Gilioli, TITS or GTFO!

ThE)DreAmeR
13/01/2008, 16:05
Vi linko questo articolo, mi interessa realmente una opinione.

http://www.disinformazione.it/beppe_grillo.htm

Arcangelo
13/01/2008, 16:41
Giulio non so da dove copia-incolli i tuoi post.
ma da uno come te che ha pure studiato greco arrivare a usare la parola "antipolitica" non ha proprio senso . Una persona che da la propria opinione e spesso citando o dando la parola a professionisti e persone realmente qualificate è la base assoluta della tanto citata parola democrazia (parola che ormai è stata violentata in tutti i buchi....
soprattutto in coscienza del fatto che l'ONU stesso non è una democrazia -vedasi veto a oltranza possibile solo a 5 stati-)

poi ci tengo a ricordare una delle regole fondamentali della razionalità e della ragione
che ci dice di stare ben attenti a chi di fronte ad una affermazione
invece che argomentare o portare fatti a negazione della affermazione attacca colui che la dice .
e come sappiamo bene quando una persona dimostra che qualcuno è un Mentitore la prima reazione del mentitore è iniziare a dire che l'altro è un mentitore .
Questo si puo reiterare per qualsiasi cosa, in questo caso il confronto...
trovami un politico che abbia le palle di fare un confronto diretto con grillo senza censure e io andro a stringergli la mano... ma nessuno avrà mai le palle di farlo.

e cosi si parte con la scenetta che è grillo che non vuole il confronto solo perchè non ha accettato un intervista con uno dell'espresso che partiva con delle domande IDIOTE E SUPPONENTI (ti prego rileggi quella dove parla del biglietto del bus ai giornalisti che è assurda)

Arcangelo
13/01/2008, 17:21
visto che sono a lavoro commento anche l'articolo di disinformazione.it
(mi piace dato che andiamo sul difficile)

La parte sui soci di grillo mi lascia un po perplesso, tuttavia chiunque avesse lavorato nel campo delle telecomunicazione non poteva che lavorare per una sottosocietà della telecom essendo questa la monopolista,sia nel periodo statale che post statale, del settore(Si ringrazia come al solito PRODI per aver svenduto IL NOSTRO colosso ai suoi amici)

La parte su lucifero è simpatica e sicuramente intrattiene la lettura.
Ma se dobbiamo parlare di fatti veri, luci-fer (Portatore di luce) era semplicemente il nome che gli antichi davano alla "stella" mercurio, che sorgeva al mattino
che altro... non era che un pianeta .
Il tutto poi è stato acquistato dai cattolici e amplificato all'ennesima potenza intorno all'anno 1000 quando la chiesa decise di pubblicizzare l'idolatria e la supertizione (proprio in questo periodo viene anche "santificata" la madonna.. che prima non contava un cazzo)

La questione successiva sui massoni è una questione assolutamente delicata.
é certo che i grandi gruppi che hanno in mano il grosso delle attività finanziarie mondiali avranno addocchiato il fenomeno grillo (io se fossi un massone avrei gia cercato di infilarci qualcuno sicuramente) .
Ma che sia il team stesso un gruppo massonico per il controllo delle masse mi deve venir dimostrato in maniera migliore.
Soprattutto con la propaganda di grillo a favore delle liste civiche SEPARATE e indipendenti che devono avere come prima caratteristica la Trasparenza .

Per quanto riguarda le banche... purtroppo ormai tutto il mondo è loro...
tutte le piu grandi società d'italia non sono veramente dei relativi amministratori delegati e consoci che le hanno PRESE A CREDITO, ma della banca che gli ha dato i soldi .
Prima di poter riuscire ad affrontare le banche devi poter fare le leggi
e il popolo, noi, è ancora ben lontano da questo potere.

chornholio
13/01/2008, 17:32
Arch vorrei leggere tutto, ma è troppo ;_;

Cloud Wallace
13/01/2008, 17:35
basta che ti fidi choffo

chornholio
13/01/2008, 17:52
Io mi fido di te, arch.

kaindns
13/01/2008, 19:15
pure io nn ho letto ma mi fido di Arch :D

Mignolasd
14/01/2008, 03:58
Wall of Text crits aoe :/

Prometto che entro giugno lo leggo!

ThE)DreAmeR
14/01/2008, 05:27
Devo dire che l'arroganza e la fuga dal contradditorio che, errori grammaticali esclusi, Giulio descrive e adduce ai "grillini" è sfoggiata con arroganza in diversi loro post / commenti.

E questa mania di santificare Grillo a prescindere da cosa dica / faccia / pensi è pericolosa al pari della tipicamente berlusconiana negazione della verità che molti militanti di FI dimostrano.

Ciò non toglie che le sue implicazioni in piani di brainwash collettivo, associazioni massoniche mi sembrano puttanate atte a screditare gratuitamente.

bah vado a letto che sono distrutto, notte :bye:

ThE)DreAmeR
14/01/2008, 05:40
ooooooooooh ma questa me l'ero persa :read:

http://it.youtube.com/watch?v=77epvX1EhQ0

Feror
14/01/2008, 23:57
cmq stasera su la 7, c'era ospite al programma del direttore del tg di la 7 che non mi ricordo come si chiama, il giornalista dell'espresso a cui grillo ha negato l'intervista,e ha un pò detto lui stesso quello che abbiamo accennato io e arch, il personaggio grillo può piacere o meno, ma certe battaglie che porta avanti sono assolutamente condivisibili a prescindere.

Grillo e i suoi metodi sono discutibili, anche perchè faceva giustamente notare che Grillo usa internet come altri usano la televisione, cioè un mezzo di informazione a senso unico, mentre sappiamo tutti che internet è "bello" perchè è qualcosa di interattivo.

Le sue battaglie invece, molte volte sono condivisibili, e fotografano perfettamente la realtà (come detto il post scorso non serviva certo grillo per farci accorgere della manica di imbecilli che ci governano da entrambe le parti :asd:, quanti di voi sono andati a votare o voteranno in futuro pensando "Do il voto a tizio perchè confido in lui e che farà un buon lavoro per il mio paese" ? Pochi o nessuno immagino, le poche volte che ho votato fino ad ora ho sempre votato dicendomi "Voto lui perchè tra tutti è il meno peggio" :asd: ).

Il vero problema è che siamo ormai un paese dove le idee buone arrivano dai comici, che come tali non di certo le persone più adatte a portarle avanti :asd:

iosephus
15/01/2008, 05:01
queste cose sono tutte inezie.
io suggerirei di cercare in internet tutto cio, e non di vermarsi alle prime righe.

william paterson e guglielmo d'orange.
signoraggio
riserva frazionaria
cosa fece Woodrow Wilson nel 1913
executive order 11110 e john kennedy e prima di lui lincoln correlato ai Rotschild
1971 e nixon
goldman sachs ancora i Rotschild, e il caso italiano di essa relativa anche a prodi, draghi, ecc..
Hugo Chavez e la banca del Sud America

tutto questo spiega perche la banca d'italia (con il resto delle banche europee), la bce, la federal reserve, sono tutte assolutamente organismi sovranazionali e al di fuori della piu minima legalita'.

e dopo cio si potra seriamente rispondere alla domanda: chi e' il creditore del debito pubblico?


devo quotare due importanti frasi:

"Essenzialmente, l'attuale creazione di denaro ex nihilo (cioè dal nulla) operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. In concreto, i risultati sono gli stessi.
La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto"
Maurice Allais, La crise mondiale aujourd'hui, Parigi, 1991

“E’ un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perchè se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina”
J. Henry Ford

lykos
16/01/2008, 11:11
Queste ennesime cagate di sgarbi riguardo giovani drogati e società che rispecchia i propri politici a quando risalgono??

Se in 6 milioni guardano miss Italia e Sanremo,altri 50 forse occupano il proprio tempo altrove.Io non mi sento specchio di certe persone,come non mi sento di meritare una classe politica del genere.
La conclusione poi "Il mondo non si cambia" è abbastanza eloquente su come una persone del genere possa intervenire in modo positivo e produttivo per il nostro paese.

Vorrei sottolineare una cosa riguardo alla presunta "santificazione" di grillo da parte dei grillini (se per grillini intendiamo i facenti parte dei meetup che portano il nome di grillo):è completamente inesistente un comportamente del genere.Grillo per i meetup ha una semplice funzione di immagine,per permettere di catturare un più ampio pubblico quando si scende in piazza per raccogliere firme o ci si muove per inoltrare richieste a comuni/province.
I meetup sono entità autonome che godono di vita propria all'interno delle zone in cui hanno sede,vivono grazie a persone che si impegnano e che ottengono un sacco di buoni risultati di cui spesso nemmeno grillo parla.
La santificazione di Grillo,sbagliata perchè in quanto essere umano commette errori acnh'esso in modo uguale (se non maggiore visto il peso mediatico da cui è oberato)a tutti gli altri,avviene da altre persone o comunque non è appoggiata dai meetup,che possono benissimo trovarsi in dissenso con Grillo e manifestarlo senza problemi (e lo fanno).

Riguarda l'articolo,si può discutere,per me,sui modi di grillo,avrebbe potuto negare l'intervista con ben altre parole,ma non sulla sostanza,dato che mi pare evidente dove il giornalista volese andare a parare sia con domande quasi a risposta unica,sia con la chiosa finale,dove l'intento di distruggere la persona piuttosto che le idee che propone è palese.
Onestamente a me quella paginetta pare tutto tranne che un'inchiesta giornalistica....soprattutto in una testata come l'Espresso.

Infe
16/01/2008, 11:30
Queste ennesime cagate di sgarbi riguardo giovani drogati e società che rispecchia i propri politici a quando risalgono??

Se in 6 milioni guardano miss Italia e Sanremo,altri 50 forse occupano il proprio tempo altrove.Io non mi sento specchio di certe persone,come non mi sento di meritare una classe politica del genere.
La conclusione poi "Il mondo non si cambia" è abbastanza eloquente su come una persone del genere possa intervenire in modo positivo e produttivo per il nostro paese.

Vorrei sottolineare una cosa riguardo alla presunta "santificazione" di grillo da parte dei grillini (se per grillini intendiamo i facenti parte dei meetup che portano il nome di grillo):è completamente inesistente un comportamente del genere.Grillo per i meetup ha una semplice funzione di immagine,per permettere di catturare un più ampio pubblico quando si scende in piazza per raccogliere firme o ci si muove per inoltrare richieste a comuni/province.
I meetup sono entità autonome che godono di vita propria all'interno delle zone in cui hanno sede,vivono grazie a persone che si impegnano e che ottengono un sacco di buoni risultati di cui spesso nemmeno grillo parla.
La santificazione di Grillo,sbagliata perchè in quanto essere umano commette errori acnh'esso in modo uguale (se non maggiore visto il peso mediatico da cui è oberato)a tutti gli altri,avviene da altre persone o comunque non è appoggiata dai meetup,che possono benissimo trovarsi in dissenso con Grillo e manifestarlo senza problemi (e lo fanno).

Riguarda l'articolo,si può discutere,per me,sui modi di grillo,avrebbe potuto negare l'intervista con ben altre parole,ma non sulla sostanza,dato che mi pare evidente dove il giornalista volese andare a parare sia con domande quasi a risposta unica,sia con la chiosa finale,dove l'intento di distruggere la persona piuttosto che le idee che propone è palese.
Onestamente a me quella paginetta pare tutto tranne che un'inchiesta giornalistica....soprattutto in una testata come l'Espresso.


* analisi coerente ma soprattutto fatta conoscendo i fatti :)