Azel
09/03/2011, 12:01
http://contenuti.battlecraft.it/notizie/2011/marzo/09_mc.jpg
Paul Sams, Chief Operating Officer di Blizzard Entertainment, ha rilasciato un'interessante intervista a Gamasutra nella quale parla di World of Warcraft e del nuovo MMO attualmente in fase di sviluppo, per ora conosciuto con il nome in codice "Titan (http://www.battlecraft.it/tag.php?t=Titan)".
"Credo che abbiamo un futuro radioso. Ovviamente Diablo III uscirà tra non molto e abbiamo molta fiducia in questo prodotto," ha affermato Paul. "Allo stesso modo siamo convinti anche degli altri nostri titoli, continueremo a fornire supporto a World of Warcraft e alle future espansioni di Starcraft II. Sono veramente importanti per noi."
Blizzard deve però anche pensare ad una domanda che i suoi competitor si sono posti negli ultimi sei anni: Si può battere World of Warcraft? La risposta è "Titan", il nome in codice del futuro MMO che proverà a seguire le orme del successo di Warcraft. "Credo che questo sia il progetto più ambizioso che abbiamo mai provato a realizzare," continua Sams. "E penso che siamo nella posizione giusta per riuscire. Abbiamo alcuni dei nostri più talentuosi sviluppatori in quel team. Molti dei creatori di World of Warcraft ora lavorano a tempo pieno a questo nuovo progetto."
Questo comporterà un graduale indebolimento del team di WoW? Secondo Paul no. "Abbiamo speso molto tempo durante gli ultimi anni per far uscire queste persone da Warcraft e nel frattempo lasciare altre figure di elevata qualità, addestrate proprio da loro, a prenderne il posto. E' ormai da vario tempo che chi ha creato il gioco ora non lo segue più direttamente. Possiamo quindi dire di aver protetto in modo adeguato il prodotto e nello stesso tempo stiamo sfruttando l'esperienza acquisita per creare nuovi titoli."
C'è il rischio che lo sviluppo o il supporto a WoW possano calare con il passare del tempo? "Vedo molti anni ancora davanti a World of Warcraft, abbiamo 12 milioni di utenti attivi e stiamo continuando a crescere. Il supporto continuerà per molto, molto tempo."
"Per quanto riguarda il nuovo MMO, pensiamo avrà un impatto enorme sull'industria, e speriamo anche nel mondo. Sarà, dopo Diablo III, il nostro progetto di punta e l'obbiettivo non è di interrompere World of Warcraft, ma di eclissarlo e crediamo che questo progetto potrà farlo."
"Siamo molto fiduciosi. E' meraviglioso e internamente ci stiamo già giocando. Le potenzialità di questo titolo sono maggiori di qualsiasi altro prodotto che abbiamo realizzato in passato. Siamo molto entusiasti e credo sia un gioco in grado di avere un lungo ciclo vitale, proprio come World of Warcraft. Speriamo tra 10, 15 e 20 anni che il nuovo MMO sarà ancora in fase di costante crescita e noi avremo un nuovo punto di riferimento per tutta l'industria di questo settore."
Non si può certo dire che l'ottimismo non la faccia da padrone. Di sicuro sembra che le aspettative siano enormi inoltre le risorse e le energie investite in questo progetto non sembrano da meno. Le parole di Allen Adham, nel video (http://www.battlecraft.it/viewtopic.php?f=13&t=2935) in cui si celebrava la storia di Blizzard Entertainment, pare siano state prese alla lettera.
"Con il dominio di World of Warcraft, la Blizzard potrebbe tendere a cercare di difendere quel prodotto il più a lungo possibile. So che ci sono altre cose in sviluppo e credo che questo sia davvero eccellente. Credo che il team dovrebbe affrontare World of Warcraft testa a testa e cercare di portargli via ogni singolo utente. Perchè se non lo facciamo noi, prima o poi lo farà qualcun altro."
Allen AdhamStatistiche: Inviato da Ligario (http://battlecraft.it/memberlist.php?mode=viewprofile&u=54) — 09-03-2011 11:47 — Risposte 0 — Visite 35
http://feeds.feedburner.com/~r/battlecraft/warcraft/~4/sfl5yCjE6OY
More... (http://feedproxy.google.com/~r/battlecraft/warcraft/~3/sfl5yCjE6OY/viewtopic.php)
Paul Sams, Chief Operating Officer di Blizzard Entertainment, ha rilasciato un'interessante intervista a Gamasutra nella quale parla di World of Warcraft e del nuovo MMO attualmente in fase di sviluppo, per ora conosciuto con il nome in codice "Titan (http://www.battlecraft.it/tag.php?t=Titan)".
"Credo che abbiamo un futuro radioso. Ovviamente Diablo III uscirà tra non molto e abbiamo molta fiducia in questo prodotto," ha affermato Paul. "Allo stesso modo siamo convinti anche degli altri nostri titoli, continueremo a fornire supporto a World of Warcraft e alle future espansioni di Starcraft II. Sono veramente importanti per noi."
Blizzard deve però anche pensare ad una domanda che i suoi competitor si sono posti negli ultimi sei anni: Si può battere World of Warcraft? La risposta è "Titan", il nome in codice del futuro MMO che proverà a seguire le orme del successo di Warcraft. "Credo che questo sia il progetto più ambizioso che abbiamo mai provato a realizzare," continua Sams. "E penso che siamo nella posizione giusta per riuscire. Abbiamo alcuni dei nostri più talentuosi sviluppatori in quel team. Molti dei creatori di World of Warcraft ora lavorano a tempo pieno a questo nuovo progetto."
Questo comporterà un graduale indebolimento del team di WoW? Secondo Paul no. "Abbiamo speso molto tempo durante gli ultimi anni per far uscire queste persone da Warcraft e nel frattempo lasciare altre figure di elevata qualità, addestrate proprio da loro, a prenderne il posto. E' ormai da vario tempo che chi ha creato il gioco ora non lo segue più direttamente. Possiamo quindi dire di aver protetto in modo adeguato il prodotto e nello stesso tempo stiamo sfruttando l'esperienza acquisita per creare nuovi titoli."
C'è il rischio che lo sviluppo o il supporto a WoW possano calare con il passare del tempo? "Vedo molti anni ancora davanti a World of Warcraft, abbiamo 12 milioni di utenti attivi e stiamo continuando a crescere. Il supporto continuerà per molto, molto tempo."
"Per quanto riguarda il nuovo MMO, pensiamo avrà un impatto enorme sull'industria, e speriamo anche nel mondo. Sarà, dopo Diablo III, il nostro progetto di punta e l'obbiettivo non è di interrompere World of Warcraft, ma di eclissarlo e crediamo che questo progetto potrà farlo."
"Siamo molto fiduciosi. E' meraviglioso e internamente ci stiamo già giocando. Le potenzialità di questo titolo sono maggiori di qualsiasi altro prodotto che abbiamo realizzato in passato. Siamo molto entusiasti e credo sia un gioco in grado di avere un lungo ciclo vitale, proprio come World of Warcraft. Speriamo tra 10, 15 e 20 anni che il nuovo MMO sarà ancora in fase di costante crescita e noi avremo un nuovo punto di riferimento per tutta l'industria di questo settore."
Non si può certo dire che l'ottimismo non la faccia da padrone. Di sicuro sembra che le aspettative siano enormi inoltre le risorse e le energie investite in questo progetto non sembrano da meno. Le parole di Allen Adham, nel video (http://www.battlecraft.it/viewtopic.php?f=13&t=2935) in cui si celebrava la storia di Blizzard Entertainment, pare siano state prese alla lettera.
"Con il dominio di World of Warcraft, la Blizzard potrebbe tendere a cercare di difendere quel prodotto il più a lungo possibile. So che ci sono altre cose in sviluppo e credo che questo sia davvero eccellente. Credo che il team dovrebbe affrontare World of Warcraft testa a testa e cercare di portargli via ogni singolo utente. Perchè se non lo facciamo noi, prima o poi lo farà qualcun altro."
Allen AdhamStatistiche: Inviato da Ligario (http://battlecraft.it/memberlist.php?mode=viewprofile&u=54) — 09-03-2011 11:47 — Risposte 0 — Visite 35
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