Azel
03/05/2011, 13:10
http://contenuti.battlecraft.it/notizie/2011/maggio/03_forsaken.jpg
Nuovo appuntamento con Share Your Lore! Questa settimana iniziamo a trattare le vicende degli oscuri Forsaken (http://www.battlecraft.it/tag.php?t=Forsaken). Se hai perso le scorse puntate di questa nostra rubrica dedicata alla storia di World of Warcraft, trovi un comodo indice nel nostro forum (http://www.battlecraft.it/viewtopic.php?f=22&t=3404)!
Come molti di voi sapranno, le vicende dei Forsaken sono intimamente legate al volere ed al destino della sua creatrice e comandante: Sylvanas Windrunner (http://www.battlecraft.it/tag.php?t=Sylvanas). Pertanto, per conoscere la nascita di questa tenebrosa e affascinante razza, vi rimando agli articoli che trattano approfonditamente le gesta della ex-ranger.
La regina dei Forsaken, la dark lady che condusse il suo popolo verso numerose vittorie, reclamò le fogne di Lordaeron come nuova capitale per la sua razza. Oltre a ciò si adoperò in ogni modo per cercare di proteggere la sua gente dalla diffidenza dei viventi e di conseguenza prese accordi con l'Orda. In realtà non si conoscono con certezza le ragioni che portarono Sylvanas a stringere un tale patto di alleanza, ma si possono avanzare varie ipotesi. In parte fu una questione di mutua convenienza: da un lato i Forsaken necessitavano della protezione dell'Orda per potersi riprendere dalle dure battaglie e dall'altro a questi ultimi tornava utile avere degli avamposti negli Eastern Kingdoms. Non meno importante è sicuramente la volontà che la dark lady aveva di cercare una "cura" per eliminare la maledizione degli undead.
http://contenuti.battlecraft.it/notizie/2011/maggio/03_forsaken1.jpg
Nonostante i Forsaken fossero entrati a pieno titolo nell'Orda, essi non furono mai ben visti dalle altre razze che ne facevano parte: questo a causa dell'incertezza che aleggiava sulla loro vera natura e sui loro reali intenti. Sylvanas, non si fece mai grandi problemi e proseguì sulla sua strada, ovvero estirpare dalla faccia del pianeta, una volta per tutte, quello che era il suo più grande nemico: Arthas (http://www.battlecraft.it/tag.php?t=arthas).
http://contenuti.battlecraft.it/notizie/2011/maggio/03_forsaken2.jpg
In quel periodo, sospettosi e curiosi di conoscere le abitudini di questa strana razza, diverse fazioni incaricarono numerose spie di controllare l'operato dei Forsaken. Questi agenti raccontarono di attività sospette che avvenivano nei cunicoli bui della grottesca Undercity: sembrava che alcuni seguaci della ranger decaduta fossero intenti nelle ricerca di una nuova forma di peste, particolarmente virulenta, in grado di attaccare tutte le creature viventi. Inoltre si diceva che eseguivano esperimenti su cavie umane ancora in vita e su loro simili senza curarsi delle sofferenze che causavano. Tuttavia queste testimonianze erano molto frammentarie e discordanti, nessuno diede mai loro troppa rilevanza.
Una delle più influenti casate all'interno delle genti di Sylvanas era la Royal Apothecary Society. Tale fazione fu creata dalla dark lady per sviluppare quella che l'Orda pensava fosse la cura per la maledizione degli undead. In realtà essi stavano lavorando su una piaga che avrebbe spazzato via non solo la scourge, ma anche ogni forma di vita.
http://contenuti.battlecraft.it/notizie/2011/maggio/03_forsaken3.jpgDurante quel periodo, Sylvanas per motivi non del tutto noti, si recò presso Quel'Thalas e si imbatté in un elfo di nome Dar'Khan Drathir. Questi si era distinto per essere stato il traditore che consentì ad Arthas di scoprire il modo per penetrare nelle difese della un tempo maestosa città degli elfi. Egli era sul punto di scoprire il modo per poter accedere alle energie dei resti del potente Sunwell, custoditi nel corpo della giovane Anveena (http://www.battlecraft.it/tag.php?t=Kalecgos), ma grazie all'intervento della dark lady, Dar'Khan non riuscì nel suo intento e venne eliminato.
Molto probabilmente ciò che spinse Sylvanas a far ritorno nella sua martoriata terra fu il senso di colpa per non esser riuscita a proteggere il suo popolo, la sua città e la vergogna per aver contribuito al massacro della sua gente dopo essere stata trasformata in una banshee. Dopo quel viaggio, la ranger instaurò diversi contatti con gli elfi del luogo, fornendo loro viveri e materiali di prima necessità per aiutarli nell'arduo compito di ricostruire un'intera regione. I blood elf (http://www.battlecraft.it/tag.php?t=elfi) accettarono gli aiuti ed entrarono a far parte dell'Orda dopo che la stessa Sylvanas ebbe parlato con Thrall.
Non dimenticate di scrivere nei commenti quali argomenti vorreste veder trattati in questa nostra rubrica.Statistiche: Inviato da Nicola (http://battlecraft.it/memberlist.php?mode=viewprofile&u=229) — 03-05-2011 12:07 — Risposte 0 — Visite 6
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La regina dei Forsaken, la dark lady che condusse il suo popolo verso numerose vittorie, reclamò le fogne di Lordaeron come nuova capitale per la sua razza. Oltre a ciò si adoperò in ogni modo per cercare di proteggere la sua gente dalla diffidenza dei viventi e di conseguenza prese accordi con l'Orda. In realtà non si conoscono con certezza le ragioni che portarono Sylvanas a stringere un tale patto di alleanza, ma si possono avanzare varie ipotesi. In parte fu una questione di mutua convenienza: da un lato i Forsaken necessitavano della protezione dell'Orda per potersi riprendere dalle dure battaglie e dall'altro a questi ultimi tornava utile avere degli avamposti negli Eastern Kingdoms. Non meno importante è sicuramente la volontà che la dark lady aveva di cercare una "cura" per eliminare la maledizione degli undead.
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Nonostante i Forsaken fossero entrati a pieno titolo nell'Orda, essi non furono mai ben visti dalle altre razze che ne facevano parte: questo a causa dell'incertezza che aleggiava sulla loro vera natura e sui loro reali intenti. Sylvanas, non si fece mai grandi problemi e proseguì sulla sua strada, ovvero estirpare dalla faccia del pianeta, una volta per tutte, quello che era il suo più grande nemico: Arthas (http://www.battlecraft.it/tag.php?t=arthas).
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In quel periodo, sospettosi e curiosi di conoscere le abitudini di questa strana razza, diverse fazioni incaricarono numerose spie di controllare l'operato dei Forsaken. Questi agenti raccontarono di attività sospette che avvenivano nei cunicoli bui della grottesca Undercity: sembrava che alcuni seguaci della ranger decaduta fossero intenti nelle ricerca di una nuova forma di peste, particolarmente virulenta, in grado di attaccare tutte le creature viventi. Inoltre si diceva che eseguivano esperimenti su cavie umane ancora in vita e su loro simili senza curarsi delle sofferenze che causavano. Tuttavia queste testimonianze erano molto frammentarie e discordanti, nessuno diede mai loro troppa rilevanza.
Una delle più influenti casate all'interno delle genti di Sylvanas era la Royal Apothecary Society. Tale fazione fu creata dalla dark lady per sviluppare quella che l'Orda pensava fosse la cura per la maledizione degli undead. In realtà essi stavano lavorando su una piaga che avrebbe spazzato via non solo la scourge, ma anche ogni forma di vita.
http://contenuti.battlecraft.it/notizie/2011/maggio/03_forsaken3.jpgDurante quel periodo, Sylvanas per motivi non del tutto noti, si recò presso Quel'Thalas e si imbatté in un elfo di nome Dar'Khan Drathir. Questi si era distinto per essere stato il traditore che consentì ad Arthas di scoprire il modo per penetrare nelle difese della un tempo maestosa città degli elfi. Egli era sul punto di scoprire il modo per poter accedere alle energie dei resti del potente Sunwell, custoditi nel corpo della giovane Anveena (http://www.battlecraft.it/tag.php?t=Kalecgos), ma grazie all'intervento della dark lady, Dar'Khan non riuscì nel suo intento e venne eliminato.
Molto probabilmente ciò che spinse Sylvanas a far ritorno nella sua martoriata terra fu il senso di colpa per non esser riuscita a proteggere il suo popolo, la sua città e la vergogna per aver contribuito al massacro della sua gente dopo essere stata trasformata in una banshee. Dopo quel viaggio, la ranger instaurò diversi contatti con gli elfi del luogo, fornendo loro viveri e materiali di prima necessità per aiutarli nell'arduo compito di ricostruire un'intera regione. I blood elf (http://www.battlecraft.it/tag.php?t=elfi) accettarono gli aiuti ed entrarono a far parte dell'Orda dopo che la stessa Sylvanas ebbe parlato con Thrall.
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