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View Full Version : RSS La realtà manipolata



Azel
16/08/2011, 12:04
http://contenuti.battlecraft.it/notizie/2011/agosto/16_na.jpg
Il New York Times (http://www.nytimes.com/2011/08/05/world/asia/05korea.html?_r=2&ref=northkorea) ha riportato nei giorni scorsi la notizia che, secondo le autorità Sud Coreane, la Corea del Nord sta addestrando hacker e programmatori con l'obbiettivo di sfruttare popolari videogame quali “Lineage” e “Dungeon and Fighter” per accumulare beni in-game da rivendere successivamente.

In poco meno di due anni questa organizzazione dovrebbe aver raccolto circa $6 milioni, parti dei quali destinati a finanziare il regime di Pyongyang. La Corea del Nord nega tutto e accusa i suoi vicini di inventare teorie cospirative.

Fin qua niente di strano, una notizia interessante che riporta dei fatti. I nostri media però la hanno trattata in maniera particolare. Su Repubblica.it (http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/08/12/news/gli_hacker_di_pyongyang_si_danno_ai_videogame_racc ogliere_fondi_nei_giochi_di_massa-20361526/) tra i videogame coinvolti compare magicamente anche World of Warcraft, ma quello che più colpisce è la parte finale dell'articolo dove si fa riferimento all'imminente Diablo III ed al nuovo sistema di Aste (http://www.battlecraft.it/viewtopic.php?f=21&t=4304) annunciato giusto pochi giorni fa in occasione del Media Event di fine Luglio (http://www.battlecraft.it/viewtopic.php?f=21&t=4271). In pratica si afferma che "Evidentemente però il fenomeno è incontrollabile. Meglio quindi renderlo legale, rendendo felice il Caro Leader e i suoi hacker".

Peccato che il nuovo sistema di Aste di Diablo contribuirà a regolamentare quel fenomeno e quindi a permetterne un controllo maggiore. In giochi come World of Warcraft, la compravendita di beni in game è vietata perchè altererebbe profondamente l'intero gameplay. In questo spazio si inseriscono siti esterni, gestiti in maniera anche ben poco chiara, che ne approfittano per realizzare profitti.

In Diablo invece, gioco che ha una struttura completamente diversa dai vari MMO in circolazione, tutto sarà svolto alla luce del sole, direttamente in game e soprattutto tra giocatori. Non ci sarà nessuna necessità di rivolgersi a siti esterni ed eventuali abusi del sistema saranno molto più facilmente identificabili. I prezzi li decideranno gli stetti utenti e non dovranno piegarsi a logiche esterne. Francamente il "Caro Leader e i suoi hacker" hanno ben poco per cui essere felici dato che tale meccanismo potrebbe potenzialmente impedire a questo business illecito di svilupparsi in Diablo III.

Anche in questa occasione abbiamo potuto assistere ad una interpretazione alquanto particolare di una notizia riguardante il nostro hobby preferito da parte di importanti testate giornalistiche nostrane. Un editoriale è lecito, ma se non altro bisognerebbe distinguere chiaramente i fatti dalle opinioni. Confidiamo che prima o poi la situazione migliorerà.Statistiche: Inviato da Ligario (http://battlecraft.it/memberlist.php?mode=viewprofile&u=54) — 16-08-2011 10:43 — Risposte 3 — Visite 56
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TraumFabriK
16/08/2011, 12:07
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTNnm8X6tGiJmTt2G5Ed7sXLiH-cX7J-bpFYdY3tFiUCP3mzbvO